NEPI – Come anticipato nei giorni scorsi, il Museo Civico di Nepi ha ospitato la presentazione della testa marmorea di Gaio Cesare, recentemente restaurata grazie alla collaborazione con l’Università della Tuscia. Alla cerimonia erano presenti la dottoressa Carlotta Schwarz, i docenti di restauro Maria Grazia Chilosi e Stefano De Angeli, e la giovane laureata Erica Corigliano, che ha lavorato personalmente sul reperto. Un grande grazie a tutti loro per il prezioso lavoro svolto. «Il restauro e la collocazione di questo reperto all’interno del museo rappresentano un passo fondamentale nella tutela e valorizzazione del nostro patrimonio, un obiettivo che ci sta particolarmente a cuore, sia come Comune di Nepi che come Museo Civico», ha commentato il delegato alla Cultura Paolo Paoletti. «Durante l’incontro, sia io che il sindaco Franco Vita – spiega Paoletti – abbiamo ribadito l’impegno a proseguire su questa strada, con il desiderio di rilanciare gli scavi a Sante Grotte, valorizzare le Mura Farnesiane e approfondire lo studio di altre aree archeologiche di interesse. Un percorso che ci vede protagonisti insieme al direttore del museo, Stefano Francocci, e agli operatori, con il supporto delle Università». «Continueremo a lavorare insieme per proteggere e far crescere il nostro patrimonio – assicura il delegato alla Cultura -. Ora non vi resta che venire a trovarci al Museo Civico di Nepi per fare due chiacchiere con Gaio Cesare e Augusto. Scoprirete come, da un semplice blocco di marmo, sono nate due opere straordinarie», conclude. ©RIPRODUZIONE RISERVATA |