di Erika Primavera, Nicoletta di Placido e Antonio Bravetti
ROMA – Non si arrestano le reazioni alle scritte apparse nella notte in varie parti di Roma, tra cui la Piramide Cestia, alla vigilia della Giornata della Memoria, contro le Ong presenti nella Striscia di Gaza, e anche contro Anpi e Amnesty international, bollate come “ipocrite e antisemite”.
DI SEGNI (UCEI): “RIBALTARE GLI AVVENIMENTI TRAGICI OFFENDE I SOPRAVVISSUTI”
Sulla questione è stata interpellata dai cronisti anche Noemi Di Segni, presidente dell’Unione delle Comunità ebraiche italiane, oggi al portico d’Ottavia con Liliana Segre . “Chi ha messo le scritte vuole dare una risposta alla distorsione”, commenta. “È evidente che c’è una critica politica che però va oltre, verso l’odio. Attingere a questo vocabolario e a degli avvenimenti tragici per ribaltarli non solo è un pericolo, ma uccide e offende un’altra volta tutti i sopravvissuti dell’Olocausto”, prosegue la presidente dell’Ucei.
Di altro tenore le reazioni di chi è stato direttamente messo sotto accusa. Già il portavoce di Amnesty Italia Riccardo Noury ha definito l’iniziativa delle scritte “un’azione spregevole” rivolta a si impegna nella difesa dei diritti umani. Si allinea Anpi che la definisce semplicemente una “scritta infame” e “scandalosa”.
PIERLORENZI (ANPI ROMA): “ATTO DEVASTANTE PER LA DEMOCRAZIA”
“Ci troviamo qui per la Giornata della Memoria insieme alle scuole romane. L’Anpi partecipa con grande emozione a questo viaggio che domani ci porterà ad Auschwitz-Birkenau. Trovo veramente scandaloso quello che è apparso sulla Piramide, una scritta infame che dileggia le associazioni che con noi hanno grande rispetto del Giorno della Memoria, che noi ci sforziamo di trasmettere nelle scuole e nel territorio attraverso un lavoro capillare”, manda a dire infatti la presidente provinciale Anpi Roma, Marina Pierlorenzi. “È veramente una cosa offensiva e grave aver detto quelle cose perché quello che è successo allora è un male assoluto e un unicum, non si possono fare paragoni con nessun accadimento odierno. Chi sporca questa memoria compie un atto veramente grave e devastante per la coscienza civile e democratica di noi tutti e del nostro Paese”, ribadisce Pierlorenzi, a proposito delle scritte apparse oggi sulla Piramide Cestia, a margine del Viaggio della Memoria delle scuole di Roma in corso a Cracovia e Auschwitz.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it