ROMA – Più di 200mila persone hanno fatto ritorno nel nord della Striscia nelle prime due ore dall’apertura dei valichi per il passaggio a piedi, avvenuta alle sette di stamane: lo hanno riferito responsabili locali incaricati della sicurezza, citati anche da media internazionali. I checkpoint per le auto, che consentono di transitare dal centro e dal sud della regione verso Gaza City e il settentrione, sono stati aperti invece alle nove.
5 MILA PERSONE IMPIEGATE PER FACILITARE IL RIENTRO, NECESSARI 135 MILA TENDE E CARAVAN
Anas Al-Sharif, corrispondente locale dell’emittente Al-Jazeera, ha pubblicato sui social video delle persone in marcia. “È una bella giornata”, ha scritto il reporter su X. “Ondate di rimpatriati continuano ad arrivare nel nord di Gaza: sia lode a Dio che ci ha riuniti per testimoniare questo giorno”.Secondo stime rilanciate dai media, l’amministrazione locale ha impiegato circa 5.500 persone per “facilitare il ritorno degli sfollati” a Gaza City e nel nord della Striscia. Alla luce delle distruzioni provocate da oltre 15 mesi di bombardamenti da parte di Israele, l’amministrazione stima che la popolazione avrà bisogno di circa 135mila tende e caravan per potersi sistemare in qualche modo.
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