ROMA – La Banca Centrale Europea ha annunciato un nuovo taglio di 0,25 punti percentuali sui tre tassi di interesse di riferimento, portandoli a un intervallo tra il 2,75% e il 3,15%. Questa decisione segna la quinta riduzione consecutiva, dopo un biennio di rialzi rapidi e tassi elevati mirati a contrastare l’inflazione scatenata dalla pandemia e dalla guerra in Ucraina.
L’abbassamento dei tassi avrà effetti diretti su mutui e prestiti alle imprese, già in calo da tempo. La BCE ha motivato la scelta affermando che il processo di disinflazione è ormai ben avviato, sebbene persistano alcune difficoltà dovute al ritardo nell’adeguamento salariale rispetto all’aumento del costo della vita.
L’inflazione ha ripreso a salire da ottobre, toccando il 2,4% a dicembre nell’area euro.
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