Scontro interno a Forza Italia, il clima si fa sempre più rovente. Si inaspriscono ulteriormente i toni del “duello”, a distanza, che vede contrapposti il segretario provinciale Alessandro Romoli e Giovanni Arena, componente del direttivo provinciale forzista. Ad accendere la miccia della querelle interna, la decisione dell’ex sindaco di organizzare un incontro con amici e simpatizzanti di Forza Italia per discutere sulla situazione politico-amministrativa a Viterbo e sulle prospettive future in vista delle Comunali del 2027. Un’iniziativa, a cui Romoli era stato invitato, ma che fin da quando ne era stata data notizia era apparsa subito poco “gradita” ai vertici azzurri. Con il commissario comunale Fabrizio Purchiaroni che, all’indomani dell’evento alle Terme dei Papi a cui hanno partecipato oltre 200 persone, nell’intervista rilasciata al nostro giornale l’ha declassata a «iniziativa privata di un iscritto». Come se Arena fosse soltanto una persona qualsiasi tra i tesserati del partito. E l’ex sindaco risponde per le rime alle dichiarazioni di Purchiaroni, che definisce «il commissario “imposto” dal segretario provinciale», rimarcando: «Debbo constatare ancora una volta l’arroganza con la quale si rivolge al sottoscritto». Per poi ricordare «al distratto Purchiaroni che non sono un iscritto qualunque, ma faccio parte del coordinamento provinciale che dissente dall’attuale alleanza Pd, Civica Frontini e Forza Italia». Poi l’affondo al vetriolo: «È incredibile che un personaggio che per ben due volte è fuoriuscito da Forza Italia – nel 2010 e nel 2018 – possa essere il rappresentante del partito in città». Proseguendo nell’amarcord sui trascorsi politici di Purchiaroni, Arena rammenta di quando «candidato sindaco del centrodestra, nella campagna elettorale del 2018 che mi vide vincente, Purchiaroni si prestava a farmi da autista nei vari incontri elettorali per racimolare i voti necessari per essere eletto». Per poi «quando riuscì nell’intento, abbandonare dopo pochi mesi la maggioranza di centrodestra attratto dalle lusinghe della sinistra». Un “trasloco” che oggi fa dire ad Arena di comprendere benissimo «perché il segretario provinciale Romoli lo vuole a tutti i costi coordinatore comunale di Viterbo. Infatti, ad entrambi li lega una forte simpatia con il Pd e la Frontini ed un odio politico verso Fratelli d’Italia». «Si dovrebbe vergognare – prosegue l’ex sindaco sempre riferendosi alle dichiarazioni del commissario comunale – nel rivolgersi in maniera così irrispettosa nei miei confronti. Giovanni Arena e Giulio Marini rappresentano da sempre Forza Italia ai massimi livelli cittadini, regionali e nazionali. Quella Forza Italia che Silvio Berlusconi ideò e che oggi è rappresentata ottimamente da Antonio Tajani, all’interno del centro destra». Infine l’affondo: «Chi rappresenta oggi il partito dice di essere di centrodestra ma fa accordi con il Pd e la Frontini, quale credibilità avranno alle prossime Comunali? Questa anomalia la ricorderemo ai cittadini elettori che sempre più numerosi parteciperanno alle nostre assemblee» conclude ammonendo Giovanni Arena. |