ROMA – Dopo che le immagini di Roccaraso invasa dai turisti napoletani, hanno varcato i confini nazionali, adesso si corre ai ripari, per evitare che una situazione come quella dello scorso 26 gennaio si ripeta ancora. E se l’influencer Rita De Crescenzo è stata forse la causa principale dell’invasione della località sciistica abruzzese, è proprio a lei che ‘Le Iene’ si sono affidate per disincentivare le persone a partire per Roccaraso nel prossimo week-end. Così, con un video pubblicato su Tik Tok, De Crescenzo, in compagnia dell’inviato de ‘Le Iene’, Alessandro Sortino, ha fatto un appello a tutti i suoi follower: “Questo messaggio è per tutta la gente e tutti gli organizzatori dei pullman per andare a Roccaraso, andate con i piedi di piombo, perché il sindaco non è ancora preparato per tanti pullman e allora noi vi diciamo di scaglionare le partenze. Dovete mantenere tutti la calma e vi dovete comportare civilmente. Il sindaco consiglia solo cento pullman non di più”.
@ritadecrescenzoreal ♬ suono originale – Rita decrescenzo
COSA È SUCCESSO?
Domenica 26 gennaio nella località sciistica sono arrivati 250 pullman, per un totale di circa ventimila persona, che si sono riversate nelle località sciistiche dell’Altopiano delle Cinquemiglia. Una situazione ingestibile per le Autorità locali, che ha costretto il sindaco di Roccaraso a varare la norma, subito ribattezzata ‘anti napoletani’, che consiste nell’introduzione delle targhe alterne per i bus turistici. Per i partenopei, infatti, il comune abruzzese è stato da sempre una meta invernale, ma negli ultimi tempi, complici i social e gli influencer, il numero di visitatori ha raggiunto livelli insostenibili. Prima del 26 gennaio, infatti, l’influencer napoletana Rita De Crescenzo, aveva pubblicato dei video mentre si trovava nella nota località e da lì in poi la situazione è precipitata fino ‘all’invasione’ di Roccaraso.
L’ALLARME SULLA SECONDA INVASIONE DI ROCCARASO
Visto il caos mediatico, altri influencer napoletani hanno cominciato a incentivare le persone, a partire per Roccaraso il prossimo 4 febbraio. A denunciare la sua ‘seconda invasione’, è stato Francesco Emilio Borrelli, deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra, con un video su Instagram. “Le polemiche degli scorsi giorni e i provvedimenti che saranno adottati dai sindaci di Roccaraso, Castel di Sangro, Pescocostanzo, Rivisondoli e Rocca Pia, con l’avallo dell’Anas, per fissare il tetto dei cento bus, e della Prefettura dell’Aquila sembrano non avere alcun effetto sulla ‘febbre delle gite sulla neve’ che, anzi, rischia di diventare una vera epidemia portando scompiglio, caos, congestione e degrado nelle località sciistiche abruzzesi”, scrive.
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