ROMA – Nelle prossime ore un’area di bassa pressione tenderà a portarsi dalla Tunisia al Mar Tirreno meridionale, determinando un’intensificazione della ventilazione e una spiccata instabilità dapprima sulla Sicilia, in estensione alla Sardegna e poi al resto delle regioni meridionali.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dalla serata di oggi, 1° febbraio, precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Sicilia, in estensione dalla notte a Sardegna e Calabria, e, dalla mattina di domani, a Campania, Basilicata e Puglia. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, attività elettrica e forti raffiche di vento. Si prevedono, inoltre, venti da forti a burrasca sud-orientali sulla Sicilia, in estensione a Calabria e Puglia, con possibili mareggiate lungo le coste esposte.
Sulla base dei fenomeni in atto e previsti è stata valutata per la giornata di domani, domenica 2 febbraio, allerta arancione su parte della Sardegna e della Sicilia, allerta gialla sui restanti settori della Sicilia e su gran parte della Sardegna, sugli interi territori di Calabria, Basilicata, Campania, Puglia, Molise e su parte dell’Emilia-Romagna.
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