ROMA – Ha confessato il 25enne spagnolo accusato di aver aggredito a Lanzarote Salvatore Sinagra, 30enne di Favignana che si trovava nell’isola e che ora è ancora in coma farmacologico. Agli inquirenti, giustificandosi per quanto accaduto, il presunto colpevole ha spiegato di essere un consumatore abituale di cocaina. Così è stato convalidato il fermo.
IL PAPÀ DI SALVATORE: “FORZA VITA MIA”
L’aggressione è avvenuta in un bar di Playa del Carmen. L’uomo – con precedenti penali – è stato, poi, fermato sabato 1° febbraio, alle 23.40. Un pestaggio brutale, forse avvenuto con un tirapugni o una spranga. Salvatore è crollato a terra privo di sensi, con una grave frattura al cranio. Le condizioni sono gravi, ma stabili. Pubblicando uno scatto di suo figlio sorridente su Facebook, papà Andrea ha scritto: “Forza vita mia”.
Parte dell’aggressione sarebbe stata ripresa dalle telecamere del bar, si indaga per ricostruire la dinamica di quanto accaduto,
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