Un gennaio 2025 con il vento in poppa per il trekking del Cammino dell’intrepido Larth, nel comprensorio orvietano, al confine tra Umbria e Lazio. La soddisfazione dei promotori dell’iniziativa: “Affluenza in crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno ed è partito anche un grande progetto per destagionalizzare il turismo orvietano”
Nel comprensorio orvietano, tra Umbria e Lazio, nel mese di gennaio 2025, per il Cammino dell’intrepido Larth sono state vendute 159 credenziali, contro le 42 di gennaio 2024, quando il progetto di marketing territoriale aveva solo tre mesi di vita.
Un risultato ritenuto di grande importanza dai promotori dell’iniziativa di trekking su un percorso circolare che si sviluppa per 58 chilometri tra la provincia di Terni e quella di Viterbo, un tragitto che va da Orvieto (Tr) a Bolsena (Vt) fino a Civita di Bagnoregio (Vt) con il ritorno ad Orvieto.
Secondo i promotori dell’iniziativa, si tratta di un incremento estremamente significativo, seppur su numeri assoluti ancora contenuti, che indica però una tendenza di enorme crescita, suffragata dai numerosissimi contatti già arrivati all’organizzazione da parte degli escursionisti che arriveranno in primavera.
L’impatto economico sul sistema turistico locale
I promotori del progetto Luca Sbarra, Emanuele Rossi e Claudio Lattanzi, hanno commentato così i numeri relativi al primo mese del 2025.
“Gli obiettivi ambiziosi che devono essere raggiunti a favore del sistema turistico orvietano – hanno sottolineato- sono quelli della destagionalizzazione e dell’incremento medio della permanenza che è fermo da anni. I progetti di trekking servono a questo, nell’interesse della comunità”.
“Il cammino dell’intrepido Larth – hanno evidenziato i promotori del percorso– sta dimostrando di essere un prototipo capace di dare ottimi risultati sul fronte della destagionalizzazione, leggermente di meno su quello dell’incremento della permanenza media perché la sua articolazione su tre comuni, due dei quali nel Lazio, comporta che i pernottamenti siano concentrati in una certa percentuale fuori Umbria”.
“Per questo motivo – hanno aggiunto- i nuovi progetti che stiamo realizzando vanno nella direzione di focalizzare l’attenzione sull’area l’orvietana per massimizzare le presenze qui, ma offrendo ai visitatori la possibilità di andare alla scoperta di altre zone di grande fascino”.
Nel corso del primo anno di attività, il cammino dell’intrepido Larth ha fatto scaturire un indotto a favore dell’economia locale dei tre comuni interessati di circa 240 mila euro.
Progetti per il futuro
Prima della fine dell’inverno sarà presentato e divulgato il nuovo ‘Cammino del miracolo del Corpus domini’ sul tracciato Bolsena-Orvieto.
Gli ideatori del percorso hanno spiegato che si tratta di un secondo progetto strettamente collegato all‘identità spirituale di questa terra, che sarà sostenuto da un ampio coinvolgimento di singoli, associazioni e portatori di interesse sia laici che cattolici.
Il sindaco di Castel Viscardo Daniele Longaroni, ha inoltre annunciato che si è già iniziato a lavorare all’altro importante cammino che si snoderà sull’altopiano dell’Alfina e che sarà, in un secondo momento, collegato al ponte tibetano che le amministrazioni comunali di Castel Viscardo ed Allerona realizzeranno sul fiume Paglia, con inizio lavori previsto per fine 2025.
Tutte le informazioni sui percorsi sono disponibili sul sito: www.camminodilarth.it
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