ROMA – I palestinesi “non hanno alternative” a lasciare la Striscia di Gaza: lo ha detto il presidente americano Donald Trump, prima di ricevere alla Casa Bianca il primo ministro di Israele, Benjamin Netanyahu. Le dichiarazioni sono state rese durante un incontro con i giornalisti. “Questa cosa di Gaza non ha mai funzionato” ha detto Trump, citato anche dall’agenzia di stampa Associated Press. “Se potessimo trovare il pezzo di terra giusto e costruire per loro luoghi davvero belli, penso sarebbe molto meglio che tornare a Gaza”. Nei giorni scorsi Egitto, Giordania e altri Paesi arabi hanno respinto una proposta del presidente americano di accogliere nei rispettivi territori gli abitanti della Striscia, durante un periodo di ricostruzione della regione palestinese. Trump e alcuni suoi collaboratori hanno sostenuto che un periodo di tre o cinque anni per questa fase, indicato nell’accordo di tregua siglato da Israele e da Hamas, non è fattibile né realistico. Gli abitanti della Striscia, molti dei quali costretti a lasciare le loro case durante l’offensiva militare avviata da Tel Aviv dopo il 7 ottobre 2023, sono circa due milioni e 300mila.
TRUMP FIRMA DECRETI CONTRO UNRWA, CONSIGLIO ONU DIRITTI, IRAN
Il ritiro dall’Unrwa e dal Consiglio
dell’Onu per i diritti umani e poi avanti con la “massima
pressione” nei confronti dell’Iran: questo il contenuto di ordini
esecutivi firmati dal presidente americano Donald Trump nel
giorno dell’incontro con il primo ministro israeliano Benjamin
Netanyahu alla Casa Bianca.
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