Il parco Lubich, a porta della Verità, diventa il primo avamposto della lotta al fumo anche negli spazi all’aperto. In realtà era già oggetto di un’ordinanza di divieto di fumo, emessa oltre un anno fa, ma da ieri sono stati apposti dei cartelli informativi che lo identificano come prima area “smoke free” di Viterbo. Come spiegato dalla sindaca Chiara Frontini «il progetto parte da lontano, da un’idea dell’associazione Kiss against cancer da sempre impegnata nell’organizzazione di iniziative che promuovono l’importanza di uno stile di vita sano. Al di là del vietare abbiamo pensato fosse necessario aggiungere anche un approccio positivo, con pannelli informativi che informano sui benefici dello smettere di fumare e indicano le cose da fare per migliorare lo stato di salute». A farsi carico dell’iniziativa l’assessore al Verde pubblico Giancarlo Martinengo. «Ho portato a termine l’esecuzione di un progetto, che ho ereditato, che è simbolo di responsabilità nei confronti della salute e dell’ambiente. Abbiamo scelto il parco Lubich perché, essendo di dimensioni ridotte, è il più facile da controllare» ha dichiarato, auspicando che l’iniziativa odierna funga come «esempio da estendere anche ad altri parchi della città». Una speranza che riecheggia nelle parole del consigliere delegato alla promozione della qualità del verde pubblico urbano Federico Tonnicchi. «Questa è la prima sperimentazione. L’idea dell’area “smoke free”, già esistente in tante città, è quella di liberare almeno un parco dal fumo. Una piccola cosa che però dà un segnale di cambiamento rispetto al passato». Fotios Loupakis, presidente di Kiss against cancer, ha sottolineato la «tempistica perfetta» dell’iniziativa da parte dell’amministrazione, vista la concomitanza con la Giornata mondiale contro il cancro che ricorre oggi, 4 febbraio. «Ogni anno, a causa del fumo, in Italia è come se sparisse l’intera città di Viterbo. L’80% dei tumori ai polmoni, 8 su 10, non ci sarebbero più se si smettesse di fumare» ha tenuto a evidenziare. Marta Schirripa, segretaria di Kiss, oltre a illustrare le attività promosse in favore di pazienti oncologici e in termini di prevenzione del cancro, ha dichiarato: «Questo parco deve essere un esempio positivo dove i bambini possono giocare e stare all’aria aperta con le proprie famiglie senza avere intorno il fumo di sigarette. E nei pannelli apposti all’interno dell’area abbiamo voluto valorizzare l’impatto positivo dello smettere di fumare». In un cartello vengono elencati infatti benefici e vantaggi derivanti dal bandire le sigarette dalla routine quotidiana. Tra i benefici si legge: entro 20 minuti la frequenza cardiaca e la pressione del sangue si riducono; entro 12 ore il livello di monossido di carbonio nel sangue diminuisce e torna a livelli normali; entro 2-12 settimane la circolazione del sangue migliora così come le funzioni polmonari; entro 1-9 mesi diminuiscono la tosse e il respiro corto; entro un anno il rischio di infarto diventa la metà di quello di un fumatore; entro 5-15 anni il rischio di ictus diventa uguale a quello di un non fumatore; entro 10 anni il rischio di tumore ai polmoni diminuisce fino alla metà e si riduce anche il rischio di tumori alla bocca, alla gola, all’esofago, alla vescica, alla cervice uterina e al pancreas; infine entro 15 anni il rischio di infarto diventa uguale a quello di un non fumatore. Inoltre si ricorda che smettere di fumare: fa bene anche a chi ha gia sviluppato malattie correlate al fumo; le persone che smettono di fumare dopo aver avuto un attacco cardiaco riducono del 50% la probabilità di avere un altro attacco, inoltre si riduce il rischio di impotenza, di aver difficoltà a concepire, di aborto spontaneo o di partorire bambini prematuri o con basso peso alla nascita. Presenti all’iniziativa anche l’assessore a Politiche sociali ed Educazione Rosanna Giliberto e la consigliera Alessandra Croci. |