RIMINI – “Una storia d’amore lunga 50 anni si conclude all’improvviso”, così il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad annuncia la scomparsa di Gianni Indino, 70 anni, responsabile di Confcommercio Rimini e del Silb regionale. Una settimana fa era stato colpito da un aneurisma, le sue condizioni erano gravi, ma stazionarie, fino ad oggi.
“DI GIANNI MI SORPRENDEVA SEMPRE LA GIOIA E IL GUSTO DI VIVERE”
In una lunga lettera di cordoglio il primo cittadino ripercorre la relazione tra Indino e la città, “iniziata nel 1976 quando, ventiduenne, suona il campanello della Pensione Portofino in cerca di un lavoro nei locali della riviera. Da lì iniziò una carriera, trascorsa tra i successi e i trionfi alla consolle da dj delle discoteche riminesi e romagnole, al microfono delle radio, perfino come cantante e talent scout”.“Di Gianni – scrive Sadegholvaad – mi sorprendeva sempre la gioia e il gusto di vivere, in ogni suo aspetto. Era un generoso e anche nella sua evoluzione da responsabile di Confcommercio e Silb e presidente del Caar ha costantemente cercato di restituire al territorio e alle imprese riminesi, in termini di sostegno, competenza, determinazione, quel calore disinteressato con cui Rimini, nel lontano 1976, lo accolse”.
“Una storia d’amore, lunga quasi 50 anni, che oggi si conclude all’improvviso- continua la lettera di cordoglio- spezzando il cuore di chi come noi lo ha conosciuto in tutti gli aspetti durante il suo tempo di vita. Gianni Indino si è fatto conquistare e ha conquistato il cuore di questa nostra città strana, irridente e spontanea, apparentemente con la testa tra le nuvole e allo stesso tempo capace di slanci insospettabili verso le persone che cercano qualcosa”.
“Sappia Gianni che ha restituito a Rimini con gli interessi quel ‘credito’, vero e simbolico, che quasi 50 anni fa gli fecero i proprietari della Pensione Portofino- conclude Sadegholvaad- E anche per questo può stare accanto ed essere ricordato come quei pionieri del turismo che lui tanto ammirava mentre muoveva i primi passi nell’industria del divertimento e dello spettacolo. Un abbraccio forte ad Anna, a Valentina e Federico, ai nipotini e a tutta la sua famiglia”.
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