ROMA – “Donald Trump ha detto” è ormai una rubrica quotidiana. Il Presidente americano non lascia l’agenda a sedimentare, mai. Un rilancio continuo. E mentre mentre il suo vicepresidente JD Vance si prepara a incontrare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky l’ha buttata lì: l’Ucraina “un giorno potrebbe essere russa”.
E’ una delle tante, solo ultime, “picconate” rilasciate in un’intervista a Fox News: “Potrebbero fare un accordo, potrebbero non farlo. Potrebbero essere russi un giorno, o potrebbero non essere russi un giorno”, ha detto. Trump e il contrario di Trump.
Trump ha anche sottolineato l’importanza di ottenere un ritorno sugli investimenti con gli aiuti statunitensi all’Ucraina , suggerendo uno scambio con le risorse naturali di Kiev, come i minerali rari: “Abbiamo messo tutti questi soldi lì, e io li voglio indietro. Gli ho detto che voglio l’equivalente, tipo 500 miliardi di dollari di terre rare. E hanno sostanzialmente accettato di farlo, quindi almeno non ci sentiamo stupidi”.
Trump ha poi confermato che invierà presto in Ucraina il suo inviato speciale Keith Kellogg, incaricato di elaborare una proposta per porre fine ai combattimenti.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it