ROMA – L’11 febbraio di ogni anno è la Giornata nazionale del malato, ma anche l’anniversario di quella che è riconosciuta – dalla Chiesa cattolica- come la prima delle apparizioni della Vergine Maria a Lourdes. Il fil rouges che unisce questi due eventi è proprio Lourdes, cittadina francese sui Pirenei, oggi uno dei principali luoghi di pellegrinaggio al mondo, dove sorge il più importante santuario mariano europeo. Ogni anno, milioni di persone, tra cui molti malati, vi si recano per fede e speranza di guarigione. Ecco perché.
LE APPARIZIONI
L’11 febbraio 1858, nella cittadina di Lourdes, tre ragazzine di famiglia contadina, si stavano recando alla grotta di Massabielle per raccogliere legna. Una di loro, Bernadette Soubirous, 14 anni, mentre attraversava il fiume Gave, fu attirata da un colpo di vento: raccontò che così nella grotta le apparve una figura luminosa, una giovane donna vestita di bianco, con una cintura azzurra e una rosa dorata su ciascun piede. Fu questa fu la prima di 18 apparizioni che si protrassero fino al 16 luglio dello stesso anno. Bernadette diceva di incontrare la “Signora” e che lei le affidava diversi messaggi e compiti, tra cui quello di scavare nel terreno o quello di costruire una cappella sul luogo delle apparizioni. Seguendo le indicazioni della “Signora”, la ragazzina scavò una buca nella grotta, facendo sgorgare una fonte d’acqua. Da allora, l’acqua di Lourdes è stata associata a numerosi racconti di guarigioni inspiegabili, attirando pellegrini da tutto il mondo.
I “MIRACOLI” RICONOSCIUTI DALLA CHIESA
La Chiesa cattolica riconobbe come autentiche le apparizioni 4 anni dopo: si dice che fin dal loro inizio si verificarono molti fatti che i fedeli e la Chiesa interpretarono come guarigioni miracolose di patologie gravi o gravissime. Di tutti questi episodi la Chiesa, al 2024, ha dichiarato di ritenere miracolose 71 guarigioni di ammalati recatisi a Lourdes in pellegrinaggio. .
L’11 FEBBRAIO
La Chiesa cattolica ha riconosciuto ufficialmente le apparizioni nel 1862, dichiarando la loro autenticità e permettendo il culto pubblico. Da allora, l’11 febbraio è stato designato come la festa della Madonna di Lourdes. Nel 1992, Papa Giovanni Paolo II ha istituito in questa data la Giornata Mondiale del Malato, sottolineando il legame tra Lourdes e la cura dei sofferenti.
CHI CERTIFICA UN MIRACOLO DI LOURDES?
Al santuario di Lourdes si trova il Bureau des constatations médicales (Ufficio delle constatazioni mediche), costituito nel 1905 da papa Pio X: è suo il compito di esaminare i casi di presunte guarigioni miracolose che, successivamente, il Comitato Medico Internazionale di Lourdes (CMIL), organismo con sede a Parigi e composto da circa 40 medici specialisti provenienti da tutto il mondo, può in autonomia eventualmente definire inspiegabili secondo le attuali conoscenze scientifiche. in seguito, dopo altre valutazioni, la Chiesa cattolica può affermare il carattere “miracoloso” di una guarigione.
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