di Viviana Astazi
SANREMO – “Trovo che la proposta di Donald Trump su Gaza sia inquietante”. Lo ha detto Noa, la cantante israeliana che stasera salirà sul palco dell’Ariston per duettare con la israeliano-palestinese Mira Awad sulle note di “Imagine” di John Lennon.
“Quello che afferma il presidente americano è irricevibile. Credo che la soluzione debba venire sia da Israele sia dalla Palestina; accettiamo il sostegno internazionale, ma prima dobbiamo ricostruire. Bisogna mettere fine al conflitto. Una volta che tutti gli ostaggi saranno tornati a casa, dovremo lasciare il tempo alle nostre comunità di guarire. Si può fare, anche se non è facile. Qual è l’alternativa? Continuare? E chi ne trarrebbe vantaggio? La tragedia in corso è grande, ma bisogna agire e pensare in maniera diversa. Sono ottimista in questo”, conclude la cantante.
MIRA AWAD: “I SOCIAL AVVELENANO DIBATTITO SU GUERRA”
Parla del conflitto a Gaza anche Mira Awad. Il focus del suo intervento è dedicato alla viralità che hanno i contenuti social sul conflitto in Medio Oriente.La cantante accusa la polarizzazione del discorso e della narrazione che si fa della guerra: “Avvelena il dibattito”, ha detto in conferenza stampa, “proprio come fa anche Donald Trump. Non è questa la soluzione. A discutere servono persone adulte, non ragazzini. Mi rifiuto di accettare che la soluzione al problema sia demolire”.
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