ROMA – “Quando dico che bisogna riflettere sul dare la cittadinanza dopo 10 anni di scuola a ragazzi regolari che non sono cittadini italiani, lo dico per risolvere il problema, perché quello che diciamo noi integra, ti costringe ad andare a scuola”. Il vicepremier Antonio Tajani, alla Camera per la presentazione di una proposta di legge di Forza Italia sui poteri di Roma capitale, rilancia la riforma della cittadinanza del suo partito.
“Oggi puoi essere venuto da fuori e la cittadinanza te la danno a 18 anni, anche se sei andato a fare lo spacciatore”, aggiunge. Lo ius scholae, osserva, “è un modo per rispondere ai problemi sociali che abbiamo”, perché “anche coloro che non sono originariamente cittadini italiani vivono nelle nostre città: dobbiamo cercare di fare in modo che quel problema non diventi una bomba sociale”.
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