ROMA – #Attentialletruffe: La Polizia di Stato ha recentemente pubblicato un tweet per avvisare i cittadini riguardo a una nuova ondata di SMS truffaldini che sembrano provenire da UniCredit. L’obiettivo di questi messaggi è ingannare gli utenti inducendoli a contattare numeri telefonici fraudolenti con la scusa di presunte transazioni non autorizzate.
COME SI PRESENTA LA TRUFFA?
Negli SMS, i truffatori informano l’utente di un pagamento di importi elevati, come 4.900 o 4.893 euro, asserendo che è stato effettuato dal proprio conto. Per “bloccare” o ottenere ulteriori informazioni su questa fantomatica transazione, viene richiesto di chiamare un numero di telefono specifico.
Un esempio del testo ricevuto:
“UniCredit: Il nostro supporto ha rilevato un pagamento di 4.893 euro dal suo conto. Per maggiori informazioni contattare lo +39 0280887380.”
Oppure:
“UNICREDIT: Utilizza il codice 884599 per autorizzare il bonifico EURO 4.950,00. Per disconoscere tale operazione chiami con urgenza al numero +39 0282861029.”
IL VERO SCOPO?
Questi SMS non provengono realmente da UniCredit. Il loro unico scopo è quello di indurre la vittima a contattare il numero indicato, dove verranno richieste informazioni sensibili come:
Codici di sicurezza bancari
Dati personali e documenti di identità
Informazioni relative a carte di credito e credenziali di accesso
COSA FARE SE SI RICEVE UN SMS SIMILE?
Non rispondere e non chiamare il numero indicato.
Non fornire mai dati sensibili via telefono, soprattutto se non si è certi dell’identità dell’interlocutore.
Segnalare il tentativo di truffa alla propria banca e alle autorità competenti.
Bloccare il numero da cui si è ricevuto l’SMS e segnalarlo come spam.
LA RACCOMANDAZIONE DELLA POLIZIA DI STATO
La Polizia di Stato sottolinea l’importanza di diffidare sempre da messaggi che richiedono azioni immediate e informazioni personali. #essercisempre significa anche proteggere i cittadini dalle frodi digitali.
Ricorda: le banche non chiedono mai via SMS o telefono i tuoi dati sensibili. In caso di dubbi, contatta direttamente la tua filiale o il servizio clienti ufficiale.
#12febbraio – Proteggiti, informa e condividi questo avviso per aiutare anche gli altri a non cadere nella trappola.
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