ROMA – Da diversi anni ormai termini come hard skills e soft skills sono diventati parte integrante del linguaggio aziendale, e si riferiscono a competenze di diverso tipo, utili per svolgere i differenti lavori.
Le hard skills riguardano le capacità tecniche acquisite tramite studio e pratica, mentre le soft skills si riferiscono a abilità legate alla personalità e al carattere di ciascun individuo.
Questo non implica che non si possano acquisire soft skills tramite formazione o pratica, ma chi ha una predisposizione naturale le applicherà più facilmente.
Quando prepariamo il nostro curriculum vitae è fondamentale mettere bene in evidenza le soft skills che permettano di valorizzare al meglio la nostra candidatura.
Allo stesso modo, esporre chiaramente i propri obiettivi professionali nel Cv ci aiuta a presentarci nella migliore luce possibile ci aiuta a presentarci nella migliore luce possibile per aumentare le possibilità di essere assunti.
Che cosa sono in dettaglio le soft skills e perché sono fondamentali per la carriera?
Il termine soft skills ha le sue radici negli anni ’70, all’interno delle forze armate statunitensi.
In quel periodo, mentre le operazioni con attrezzature e armi erano ben definite, mancava un linguaggio adeguato per descrivere le competenze non tecniche legate all’interazione umana e alla gestione delle relazioni.
Con il passare del tempo, il concetto di soft skills è evoluto, ampliandosi e adattandosi al contesto lavorativo.
Oggi, le soft skills comprendono molte capacità, come la comunicazione efficace, il lavoro di squadra, la leadership, la gestione del tempo, la capacità di risolvere problemi e molte altre.
Le soft skills sono considerate competenze trasversali poiché si intrecciano con ogni aspetto della vita professionale, integrandosi in modo complementare alle hard skills.
Queste capacità sono ormai essenziali non solo per il successo personale, ma anche per il corretto funzionamento delle organizzazioni moderne.
Esse sottolineano l’importanza delle relazioni e della collaborazione nel lavoro, dove il successo personale, di team e aziende dipende dalle competenze interpersonali e dalla qualità della cooperazione.
Quali sono le principali soft skills richieste delle aziende anche importanti per raggiungere i propri obiettivi professionali?
Le competenze trasversali che si possono utilizzare sul posto di lavoro sono numerose e variano in base alla tipologia di attività svolta.
Certe soft skills però sono fondamentali, indipendentemente dal tipo di figura professionale e anche per facilitare il raggiungimento degli obiettivi professionali. Vediamone alcune:
Sviluppo di reti e relazioni professionali
La costruzione di una solida rete professionale è essenziale per l’avanzamento di carriera, e le soft skills giocano un ruolo determinante nella creazione e nel mantenimento di queste relazioni.
Il networking richiede la capacità di creare connessioni a livello personale. Con buone capacità interpersonali è possibile creare legami significativi, che possono tradursi in possibilità di collaborazioni e potenziali offerte di lavoro.
Una rete di contatti ben sviluppata perciò può fare la differenza nel raggiungimento dei propri obiettivi professionali.
Teamwork
Nell’ambiente di lavoro attuale, la capacità di riconoscere e valorizzare le prospettive di ognuno rispettando le differenze, aiuta a creare soluzioni innovative e migliorare i risultati delle attività.
Inoltre, chi è bravo a lavorare in squadra tende a guidare le iniziative e a progredire nella carriera più rapidamente di chi lavora in modo isolato.
Intelligenza emotiva
Riconoscere e gestire le proprie emozioni e comprendere quelle degli altri: questo è il nucleo del concetto di intelligenza emotiva.
Chi possiede questa dote è in grado di gestire le complessità sociali, di creare rapporti positivi e produttivi con i colleghi e di motivare gli altri.
Questa capacità non solo favorisce lo sviluppo personale, ma svolge anche un ruolo significativo nella cultura aziendale e nel coinvolgimento dei dipendenti.
Problem solving e pensiero critico
Le persone dotate di forti capacità di pensiero analitico e creativo possono adattare le proprie strategie e trovare soluzioni efficaci.
I datori di lavoro apprezzano i dipendenti in grado di muoversi in situazioni complesse e di fornire intuizioni, in quanto contribuiscono al successo generale dell’organizzazione.
Adattabilità e flessibilità
In un panorama lavorativo dove i progressi tecnologici e mercato sono in continuo cambiamento, l’adattabilità è una soft skill fra le più richieste.
I professionisti capaci di affrontare il cambiamento e apprendere nuove competenze hanno maggiori possibilità di successo.
La flessibilità consente di sfruttare opportunità e superare gli ostacoli, rendendo chi possiede questa dote una risorsa preziosa per le aziende.
Conclusioni
Con l’evoluzione continua e rapida del mondo del lavoro, le soft skills rappresentano competenze fondamentali per ottenere successo in ambito professionale.
Le competenze tecniche possono sicuramente aprire le porte per accedere al mercato del lavoro, ma investire nello sviluppo delle soft skills significa non solo aumentare le possibilità di raggiungere i propri obiettivi professionali, ma anche creare un ambiente di lavoro più armonioso e produttivo.
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