ROMA – Un primo tempo pieno di coraggio, una ripresa da incubo contro una Francia travolgente che vince 73-24. L’Italia trova tre mete, spaventa gli avversari nei primi 40′ della partita dell’Olimpico, ma alla fine porta a casa una pesante sconfitta subendo ben 11 mete. Per 11 minuti la partita resta inchiodata sullo 0-0, complice anche un passaggio in avanti nell’azione francese per la meta di Barré che aveva aperto la sfida. Corretta invece la marcatura di Menoncello all’11’ per il 7-0 dell’Italia con la trasformazione di Allan. Neanche il tempo di godersi i primi punti, che gli azzurri devono subire il pari francese di Guillard concesso nonostante il TMO, l’arbitro addetto al video, che non ha sanzionato un altro passaggio in avanti di Dupont all’inizio dell’azione. Fino all’intervallo si va avanti così, con marcature a ripetizione, botta e risposta tra mete e calci piazzati: per l’Italia ancora una meta con Brex, una trasfomrazione ed un piazzato di Allan. Per la Francia, alla fine del primo tempo, saranno ben cinque le mete segnate.
Nella ripresa rientra ancora un’Italia comunque tenace e orgogliosa, evidentemente troppo poco, però, contro una Francia letteralmente scatenata, capace di mettere a referto altre sei mete andando a segno praticamente fin dall’inizio. Gli azzurri trovano l’unica marcatura del secondo tempo al 21′ con un bel break di Trulla che costringe la Francia a un fallo. Gli Azzurri chiamano mischia e la scelta paga, perché una bella combinazione in prima fase tra i fratelli Garbisi porta Paolo a segnare la terza meta: 54-24 con la trasformazione. Ma già dopo 4′ la Francia spegne ogni tipo di possibile reazione azzurra va ancora a segno con Leo Barré dopo un’azione lunghissima ispirata dal break di Ramos e poi dalla giocata al largo di Bielle-Biarrey. Nel finale segnano anche Attissogbé e Barassi per il 73-24 finale. Italia travolta, ma non è tutto da buttare.
QUESADA: GARA DIFFICILE MA SONO TRANQUILLO
Dopo la partita tra Italia e Francia, Capitan Michele Lamaro e coach Gonzalo Quesada riflettono su quanto visto in campo, in una partita che ha visto gli Azzurri uscire sconfitti dallo Stadio Olimpico. “Abbiamo sofferto nei punti d’incontro – dice Quesada – In questo fondamentale la Francia ha potuto ricevere palloni puliti. In più Dupont ha giocato davvero bene. Mi dispiace perché quando difendi tanto poi può capitare di fare degli errori difficili da recuperare. Peccato: quando il risultato è così ampio è difficile poi parlare di altro”. A fargli eco è Lamaro: “Abbiamo fatto degli errori in momenti importanti. Questo ci ha portato a concedere loro troppo. La Francia ha saputo sfruttarli bene e ha segnato ogni volta in cui poteva. Siamo partiti difendendo bene, poi abbiamo concesso loro dei vantaggi troppo semplici: loro sono una squadra che sa sfruttare queste situazioni.
Sul momento della Francia, reduce dalla sconfitta con l’Inghilterra, Quesada chiarisce: “Conosco bene il rugby francese: venivano da una sconfitta e volevano fare una prova di forza. Ci aspettavamo una partita dura, peccato per il risultato”. Sul futuro, ancora Quesada: “Spero che questa sconfitta ci colpisca e ci faccia trovare la giusta via per continuare nel nostro processo, traendo il massimo dagli aspetti positivi e lavorare per diventare più abili ad affrontare situazioni come queste. Sappiamo lavorare bene, responsabilizzarci e prenderci per mano nei momenti più difficili. Per la sfida con l’Inghilterra ci portiamo la consapevolezza che sappiamo fare meglio. Sono tranquillo perché questo gruppo ha la mentalità giusta per rimettersi al lavoro senza farsi prendere dal panico. Sarà una bella preparazione in vista della partita con l’Inghilterra, lavorando con l’umiltà di sempre”.
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