ROMA – Sono stati liberati nella notte i 640 palestinesi, detenuti nelle carceri israeliane. La loro uscita era inizialmente prevista per sabato scorso, ma è stata ritardata dal governo di Netanyahu. Con la loro liberazione, si è conclusa la prima fase dell’accordo di cessate il fuoco a Gaza.
Secondo l’agenzia palestinese Wafa, che ha riportato i dati della Società dei Prigionieri Palestinesi e la Commissione dei Detenuti ed Ex-Detenuti, tra i 640 palestinesi rilasciati, 151 stavano scontando condanne all’ergastolo o condanne a lungo termine, 42 sono stati rilasciati in Cisgiordania, anche a Gerusalemme, e 97 sono stati esiliati all’estero. Inoltre, 12 detenuti da Gaza sono stati imprigionati prima del 7 ottobre 2023, mentre 445 sono stati arrestati dopo quella data. Il gruppo comprendeva anche 45 donne e bambini provenienti da Gaza.
Stando a quanto riportato da Al Jazeera, gran parte dei prigionieri palestinesi, circa 445, sono arrivati a bordo di 12 autobus all’ospedale europeo di Khan Younis. Tutti indossavano una maglietta bianca e pantaloni grigi e molti di loro riportavano ferite profonde a causa delle torture subite. Ad alcuni mancavano persino gli arti.
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