Obiettivo dell’ennesima controversa decisione del Presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump, è la riduzione delle importazioni di legname dal Canada.
Abbattere alberi per ottenere legname utile alla costruzione di edifici. A prevederlo è l’ennesimo controverso ordine esecutivo del Presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump, pronto a imbracciare la motosega nei polmoni del pianeta Terra. Ben 113 i milioni di ettari di foreste a stelle e strisce a rischio, nonostante la presenza di migliaia di animali, dai mammiferi agli uccelli, ai rettili, agli anfibi, agli insetti.
Donald Trump has ordered that swathes of America’s forests be felled for timber, evading rules to protect endangered species while doing so and raising the prospect of chainsaws razing some of the most ecologically important trees in the US.https://t.co/pQIuQguB5g
— Volcaholic (@volcaholic1) March 4, 2025
Eppure, secondo l’inquilino della Casa Bianca, il taglio degli alberi è fondamentale per aumentare il benessere economico. Sì al profitto, dunque, no alla natura. Obiettivo principale nemmeno troppo velato è, non a caso, la riduzione delle importazioni di legname dal Canada. Necessaria, però, la riscrittura, non certo in chiave green, dell’Endangered Species Act a tutela degli habitat naturali.
Since Donald Trump took office, he and Elon Musk’s Department of Government Efficiency team fired about 1,000 National Park Service and 3,400 Forest Service employees, including rangers, scientists, wildland firefighters, trail crews and more.
: Stephen Lam / The Chronicle pic.twitter.com/grezdZW8iI
— San Francisco Chronicle (@sfchronicle) March 1, 2025
Preoccupati, intanto, gli ambientalisti per l’abbattimento degli alberi considerati i nostri migliori alleati nella lotta ai cambiamenti climatici sempre più devastanti. Una decisione che getta nuove preoccupazioni sul futuro del Globo, nonostante l’accordo trovato in extremis nella sede della Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), a Roma, in Italia, alla COP16, cioè alla Conferenza delle Parti sulla Convenzione delle Nazioni Unite per la Biodiversità, per garantire la conservazione della vita del pianeta Terra.
Donald Trump taglia alberi, ecco l’accordo della COP16
“Nelle ultime ore dei negoziati, i partecipanti hanno raggiunto l’accordo considerato più ostico cioè l’accordo sui meccanismi finanziari. A osteggiare il Testo sono stati i Paesi BRICS, soprattutto Brasile e Russia, che avrebbero voluto che i fondi dedicati alla biodiversità non rientrassero più nel Global Environment Facility (GEF) gestito dalla World Bank e considerato discriminatorio. Proprio per questo l’accordo sottoscritto ha delineato una vera e propria road map che porterà all’istituzione di un meccanismo finanziario entro il 2030. Tra gli obiettivi principali, il raggiungimento dei 200 miliardi di dollari necessari a salvaguardare la biodiversità del pianeta Terra“, il racconto della giornalista ambientale e scientifica Valeria Barbi nel Magazine di Teleambiente dedicato alla COP16, cioè alla Conferenza delle Parti sulla Convenzione delle Nazioni Unite per la Biodiversità.
L’articolo USA, Donald Trump vuole abbattere milioni di alberi proviene da Notizie da TeleAmbiente TV News.