ROMA – “Caro Antonio, Cara Ursula, voglio ringraziare tutti i leader europei per questo forte segnale di sostegno giunto dal Consiglio”. Inizia così il punto stampa di Volodymyr Zelensky davanti ai giornalisti a Bruxelles, a margine del Consiglio straordinario sulla difesa europea e sull’Ucraina. Al fianco del rappresentante di Kiev, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, e il presidente del Consiglio Antonio Costa. Quest’ultimo ha convocato il vertice all’indomani dell’annuncio del presidente degli Stati Uniti Donald Trump sulla sospensione gli aiuti militari americani a Kiev, condizionandoli a “una collaborazione alla pace” da parte del suo governo.
Parallelamente, continua il dialogo con la Russia per raggiungere un accordo di pace, che allarma sia l’Ucraina che i suoi alleati, dal momento che Trump non ha garantito il nodo dell’integrità territoriale del Paese, occupato da truppe russe nelle regioni del Donbass. Venerdì poi, lo scontro allo Studio Ovale tra il capo della Casa Bianca e il suo vice James David Vance, da un lato, e Zelensky, dall’altro.
Il presidente ucraino a Bruxelles ha continuato evidenziando che il “sostegno” da parte dell’Unione Europea è “giunto sin dall’inizio della guerra fino a quello che è successo in questo ultimo periodo e la scorsa settimana”. Zelensky ha aggiunto: “Siete rimasti con noi e naturalmente da parte di tutti gli ucraini, per l’intera nazione, c’è grande apprezzamento. Siamo consapevoli di non essere soli. Anzi, lo riusciamo a sentire”.
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