ROMA – Il Dipartimento di Stato americano si sta preparando a chiudere nei prossimi mesi diversi consolati, principalmente in Europa, nell’ottica di ridurre la propria forza lavoro anche a livello globale.
Il Dipartimento sta anche valutando la possibilità di unire presso la sede centrale di Washington alcuni dei suoi uffici che lavorano in settori come i diritti umani, i rifugiati, la giustizia penale globale, le questioni femminili e gli sforzi per contrastare la tratta di esseri umani.Secondo Reuters alle missioni statunitensi in tutto il mondo è stato chiesto di valutare la possibilità di ridurre di almeno il 10% il personale impiegato negli Stati Uniti e a livello locale. I critici sostengono che i potenziali tagli alla presenza diplomatica degli Stati Uniti, uniti allo smantellamento dell’Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (USAid) rischiano di indebolire la leadership americana e di lasciare un vuoto pericoloso che avversari come Cina e Russia potranno colmare.Tra i primi consolati che potrebbero chiudere ci sono quelli di Lipsia, Amburgo e Düsseldorf in Germania, Bordeaux e Strasburgo in Francia e Firenze in Italia.Gli Stati Uniti hanno più di 270 missioni diplomatiche in tutto il mondo, con un organico complessivo di circa 70.000 persone.
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