(Adnkronos) –
Basta con leoni, tigri e elefanti nei circhi, incentivando chi continuerà a esibirsi -facendo a meno degli animali- nei tendoni che ospitano gli spettacoli circensi nel nostro paese. La proposta di legge -visionata in bozza dall’AdnKronos- la firma il M5S alla Camera, con l’iniziativa del deputato Alessandro Caramiello, titolandola “Introduzione graduale del divieto dell’uso di animali nei circhi, nelle esibizioni e negli spettacoli viaggianti nonché disposizioni per la loro riconversione”.
Caramiello ricorda come già molti altri paesi hanno fatto questa scelta. Un elenco lunghissimo, in Europa e fuori dai confini del Vecchio Continente, a cui il pentastellato vorrebbe aggiungere anche l’Italia. Armenia, Austria, Belgio, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Macedonia, Malta, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Scozia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Regno Unito, Colombia, Costa Rica Ecuador, El Salvador, Guatemala, Messico, Panama, Paraguay, Perù, India, Iran, Israele, Libano, Singapore, Taiwan, Ucraina, Ungheria e Bolivia hanno già provveduto a introdurre il divieto di utilizzo di animali nelle attività circensi e di spettacolo, ora tocca a noi.
Nella proposta, che prevede 9 articoli, si parte con il riconoscere “la funzione sociale dei circhi, delle esibizioni e degli spettacoli viaggianti senza la detenzione e l’utilizzo di animali”. L’articolo 2 stabilisce, entro un anno dall’entrata in vigore della legge, che tutti i circhi si adeguino allo stop agli animali. A quel punto nascerà (articolo 3) il ‘Registro nazionale dei circhi, delle esibizioni e degli spettacoli viaggianti senza animali’.
Solo questi circhi, quelli certificati ‘animali-free’ saranno ammessi a presentare domanda per l’accesso ai contributi per lo spettacolo. Previsto un fondo nazionale per la riconversione e il reinserimento professionale di domatori e di operatori fino a oggi impiegati con gli animali da circo. Il fondo, pari a 100 milioni di euro è, destinato, inoltre, a sovvenzionare gli stabilimenti che ospitano gli animali a seguito di cessione definitiva o di provvedimenti di sequestro o confisca. Se si prevedono spazi gratuiti messi a disposizione dai comuni per i nuovi circhi, quelli senza animali, non mancheranno (art. 8) sanzioni pecuniarie per le violazioni della legge, che possono arrivare a fino a 200 mila euro.