ROMA – Lavorano senza sosta, girano la città a tutte le ore e sono ormai parte del paesaggio urbano. Ma questa volta, i rider non c’entrano nulla: una banda di ladri ha usato una borsa termica per consegne a domicilio per trasportare gioielli e preziosi rubati da un appartamento a Testaccio.
Il piano sembrava perfetto, ma i Carabinieri della Stazione Roma Aventino hanno smascherato il trucco e arrestato tre cittadini georgiani, di 33, 41 e 48 anni, già noti alle forze dell’ordine.
IL BLITZ DEI CARABINIERI
Tutto è iniziato nella mattinata di ieri, quando alcuni residenti di via Ginori hanno segnalato movimenti sospetti vicino a un condominio. Pochi minuti dopo, i Carabinieri erano già sul posto e hanno fermato un uomo che faceva da “palo”, intento a monitorare la situazione e avvisare i suoi complici.
Alla vista delle divise, gli altri due malviventi hanno tentato di scappare con una grossa borsa termica simile a quelle utilizzate dai rider. Ma il loro piano è fallito: dopo un breve inseguimento, sono stati bloccati dai militari.
IL CONTENUTO DELLO ZAINO: UN TESORO RUBATO
Quello che sembrava un normale zaino per il trasporto di cibo nascondeva in realtà un bottino da 30.000 euro: gioielli e oggetti di valore appena sottratti da un appartamento al quarto piano. Dentro la borsa sono stati trovati anche numerosi arnesi da scasso, chiara prova della loro attività criminale.
La proprietaria dell’abitazione, ignara di tutto perché fuori per lavoro, è stata immediatamente contattata dai Carabinieri e ha potuto riavere indietro i suoi beni.
ARRESTI CONFERMATI
I tre ladri sono stati arrestati e portati in caserma in attesa del rito direttissimo, che si è svolto presso il Tribunale di Roma. Il giudice ha convalidato gli arresti e disposto la custodia cautelare in carcere.
Un episodio che solleva interrogativi sulla sicurezza in città e sulla nuova strategia dei malviventi per passare inosservati: fingersi rider per mescolarsi tra i lavoratori che ogni giorno sfrecciano per le strade della Capitale. Un travestimento che questa volta, però, non ha funzionato.
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