ROMA – “Questo è sicuramente il periodo più eccitante della mia vita, quindi mi sto solo divertendo”. Con queste parole, in conferenza stampa, Lewis Hamilton apre le porte alla stagione 2025 del Mondiale di Formula 1, aspirando al successo nella nuova avventura con la Ferrari e consapevole di dover lavorare molto per trovare il ‘feeling’ con la ‘Rossa’.
“Ho delle aspettative per me stesso- spiega sir Hamilton- so cosa posso portare, so cosa posso offrire e so cosa ci vorrà per riuscirci. Si tratta solo di abbassare la testa e lavorare sodo.Arrivo con una mente molto aperta a questo weekend”.
Domenica alle 5 (ora italiana) scatterà la gara di apertura con il Gran Premio d’Australia che farà capire subito cosa aspettarsi dal pilota britannico e dal compagno di squadra Charles Leclerc che si è detto “pronto e preparato, sia io che la squadra. In questa prima uscita avremo una prima fotografia della gerarchia tra i team”.
IL PROGRAMMA
Il fine settimana all’Albert Park di Melbourne si aprirà con le prime due sessioni di prove libere del venerdì (ore 2.30 e 6), il sabato terze libere (ore 2.30) e qualifiche (ore 6) e la domenica il primo round di un campionato che si preannuncia molto combattuto tra le pretendenti al titolo: Red Bull, Mercedes, McLaren e Ferrari. Max Verstappen vuole confermarsi campione del mondo per la quinta volta, ma oggi ha messo le mani avanti, dichiarando che la RB21 “non è la più veloce al momento”.
Cauto anche il pilota Mercedes George Russell: “Non possiamo illuderci, sappiamo che la McLaren è senza dubbio la favorita in questo momento: sembra assolutamente dominante. Sono sicuro che saranno loro la squadra da battere”.
La McLaren, dal canto suo, ha attirato l’attenzione con una solida prestazione durante i test pre-stagionali in Bahrein, ma Lando Norris ha minimizzato ogni ipotesi di vantaggio sui rivali: “Non penso davvero che siamo più avanti dei nostri concorrenti. Penso che sarà un weekend duro per noi e dovremo combattere con tutti”.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it