A Terni è partito un progetto per rivitalizzare Collestatte e Torre Orsina, porte di accesso della Valnerina e per veicolare meglio le loro potenzialità con cultura, storia, sport e riscoperta del territorio.

A Terni sono state presentate le attività del progetto ‘Vivi Bene Valnerina: i percorsi del benessere’ organizzate dall’Asd Collestatte Cascata, il Ciav – Centro Iniziative Ambiente Valnerina, il Cram Terni – Centro ricerche attività motorie e la Pro Loco di Torre Orsina.

La mission è quella di riunire un’unica progettualità tanti aspetti: la cultura, la storia, lo sport e la riscoperta del territorio

Erano presenti, tra gli altri, l’assessore comunale alla Scuola e al Welfare Viviana Altamura e quello allo Sport Marco Schenardi, il presidente della Provincia di Terni Francesco Ferranti, il presidente Asd Collestatte Cascata, Jonathan Monti, il presidente del Ciav Enrico Bini, il direttore scientifico Cram, Giuseppe Fatati ed il presidente della Pro loco di Torre Orsina, Andrea Cruccolini.

Ai microfoni di Teleambiente il progetto è stato illustrato da Viviana Altamura

“Con l’assessore Schenardi – ha riferito l’assessore Viviana Altamura – dall’inizio del nostro mandato abbiamo attenzionato quest’area, perché appunto le associazioni si sono subito adoperate per portare una certa riqualificazione nella zona”.

“Penso – ha aggiunto l’assessore Altamura – sia di grande necessità rivalorizzare quella zona che per noi rappresenta un po’ anche la porta del turismo, vicino alla Cascata delle Marmore. Un’area bellissima naturalisticamente parlando, ma non solo, perché abbiamo anche, facendo questi percorsi lungo il fiume Nera, degli elementi architettonici come il mulino Cocchi che sono, diciamo, da molti sconosciuti. Quindi c’è anche una riscoperta culturale del nostro territorio”.

“Il benessere fisico – ha spiegato Viviana Altamura – è al centro della progettualità messa in campo dalle associazioni, quindi penso che l’amministrazione debba davvero, promuovere iniziative come queste”.

“L’amministrazione – ha sottolineato ancora Altamura a Teleambiente – non può che essere contenta che ci siano associazioni che, nonostante le difficoltà annose, come abbiamo capito anche dalla conferenza, che ci sono state negli ultimi 28 anni, in tutti i sensi, continuano a crederci e a voler portare avanti il loro territorio”.

“Quindi – ha concluso Viviana Altamura – noi abbiamo il dovere come istituzioni di aiutarli, supportarli e soprattutto rendere noto alla cittadinanza che in questo senso, si sta facendo tanto lavoro”.

Il progetto che andrà avanti con iniziative fino a fine giugno, prevede il recupero del campo sportivo a 7, la costruzione di un’area multifunzionale aperta e un boschetto didattico realizzato nello spazio destinato a verde pubblico.

Il boschetto, inaugurato un anno fa, è stato intitolato a Egle Trabalza Fatati, farmacista di Collestatte per oltre 50 anni che ha avuto un ruolo importante nel sostenere l’integrazione in questa particolare area.

Inoltre nel sito oggetto dell’intervento sono previsti percorsi per gruppi di cammino lungo il fiume Nera alla riscoperta dell’ambiente e delle erbe spontanee nella cucina popolare.

Questa iniziativa vuole anche legare il concetto di salute urbana alla conoscenza dell’identità locale attraverso conferenze sulla storia e la cultura del territorio.

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