CASARINI: “MARTEDÌ IL RAPPORTO DI META SU PARAGON, SPIATI PER LA QUESTIONE LIBICA”
Lo spionaggio nei confronti di attivisti e giornalisti arriva alla Camera. Luca Casarini, co-fondatore di Mediterranea Saving Humans e tra le persone ‘spiate’ da Paragon, ha annunciato alle Commissioni riunite Esteri e Difesa che “martedì uscirà il rapporto ufficiale di Meta su questo, saranno pubblicate le tracce di quest’azione”. Il timore dell’attivista è che il controllo degli smartphone serva “per la schedatura di possibili testimoni delle torture in Libia. Sono testimoni, questi, che vanno a finire poi alla Corte Penale Internazionale”, ha rimarcato Casarini. “Avere i loro nomi, rintracciarli e bloccarli prima è nell’interesse di quelli che non vogliono essere processati”, ha concluso.
DECRETO BOLLETTE, CNA: “OLTRE UN MLN DI PMI ESCLUSE DALLE MISURE”
Il decreto sulle bollette “rappresenta un segnale di attenzione nei confronti del sistema produttivo, ma oltre un milione di imprese sono escluse dalla misura. Si tratta di micro e piccole imprese che già si fanno carico di 6 miliardi di euro l’anno di oneri generali di sistema, il 50% del totale”. È quanto ha indicato la Cna nel corso dell’audizione in commissione Attività produttive. Per Michele Azzola, coordinatore Area Politiche Industriali e Reti della Cgil, “l’intervento darà un sollievo, ma temporaneo” perché, secondo il sindacalista “non introduce soluzioni strutturali al problema del Paese in questo momento”.
“LOCKDOWN UNA ILLUSIONE”, BUFERA IN COMMISSIONE COVID
Ancora polemiche nella commissione bicamerale Covid. A scatenarle le dichiarazioni rilasciate dall’ingegnere Giovanni Di Palmo, esponente dell’associazione Umanità e Ragione: “Ho l’impressione che il lockdown sia stata un’illusione e che tutti quanti abbiamo voluto cercare segni della sua efficacia”, ha detto. Parole contro cui si è scagliata l’opposizione: “Il partito della premier vuole trasformare la commissione d’inchiesta Covid in un circo”, ha affermato Ylenia Zambito del Pd. “Fratelli d’Italia alimenta le teorie del complotto e grida alla censura, cercando inutilmente di equiparare le voci della scienza a quelle antiscientifiche”, ha aggiunto Alfonso Colucci, deputato del Movimento 5 stelle.
COMMISSIONE PERIFERIE A MILANO, BATTILOCCHIO: “LE ZONE ROSSE? EFFICACI”
Sopralluogo della commissione bicamerale sulle periferie a Milano. Diverse le zone in cui si sono recati i parlamentari, da Piazzale Selinunte a San Siro, da via Gola sui Navigli a Rogoredo e piazza Gae Aulenti a Garibaldi. Il presidente Alessandro Battilocchio ha spiegato che “dal Prefetto abbiamo avuto la conferma di ottimi riscontri sull’efficacia, in termini di controllo e presidio del territorio, delle cosiddette ‘zone rosse’ che interessano ampie aree delle periferie milanesi”. In tutta la città metropolitana, ha aggiunto Battilocchio, “sono presenti 521.169 cittadini stranieri, con una percentuale del 21,4% in città e punte fino al 36% in quartieri come San Siro”. Particolare attenzione, ha rimarcato, va data “anche alla situazione dei mini-market e delle baby gang, con un preoccupante abbassamento dell’età in cui vengono commessi i reati”.
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