I carabinieri della Stazione di Sutri, con il supporto del personale del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Ronciglione, hanno arrestato in flagranza due stranieri per estorsione ai danni di un loro connazionale. Il fatto è accaduto martedì mattina quando i due, provenienti da Roma, si sono presentati presso l’abitazione della vittima per esigere la restituzione di un debito di poche centinaia di euro. Secondo quanto ricostruito, tra le parti intercorrevano precedenti rapporti di lavoro e conoscenza. Tuttavia, di fronte al mancato rimborso della somma dovuta, i due uomini hanno trattenuto la vittima all’interno dell’abitazione, minacciandola gravemente fino a costringerla a consegnare loro una somma di denaro e il proprio telefono cellulare. La situazione è degenerata al punto che la vittima, già in passato oggetto di richieste estorsive da parte degli stessi individui, ha iniziato a urlare, attirando l’attenzione dei vicini che hanno chiamato il 112. Sul posto sono giunte due pattuglie. I militari hanno raccolto le informazioni essenziali e, intuendo che gli autori del reato potessero tentare la fuga verso Roma, si sono diretti presso le fermate degli autobus. Qui, individuati due intenti a salire su un mezzo in partenza, i carabinieri li hanno fermati e controllati rinvenendo in loro possesso il telefono cellulare sottratto e una somma di denaro. Condotti in caserma per gli accertamenti del caso, i due uomini sono stati arrestati per estorsione. Arresto che è stato poi convalidato dal giudice che ha disposto nei loro confronti l’obbligo di firma. |