Dal 19 al 30 marzo, la Missione Popolare Francescana fa tappa a Terni. L’obiettivo è quello di riportare il Vangelo in strada, tra la gente. 60 persone fra frati, suore e anche alcuni giovani che vivono la spiritualità francescana, andranno nei luoghi di lavoro, nelle scuole, nei locali notturni, nei pub, e in tutti i luoghi frequentati dalla gente per parlare del bene e del bello della vita. Porteranno la missione francescana per la pace e la speranza.
A Terni dal 19 al 30 marzo si svolgerà la Missione Popolare Francescana 2025.
La Missione è un’iniziativa religiosa e pastorale che partendo della parrocchia di Sant’Antonio di Padova, coinvolgerà anche altri luoghi della città in un cammino di fede, evangelizzazione e rinnovamento spirituale, con un programma ricco di celebrazioni, incontri e momenti di condivisione e festa.
Alla conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, unica in Umbria per il 2025, oltre ad una delegazione di frati francescani, hanno partecipato, l’assessore al Welfare del comune Viviana Altamura, il consigliere comunale Guido Verdecchia e frate Alfio Vespoli, responsabile delle Missioni al Popolo per la provincia Serafica di San Francesco.
Ai microfoni di Teleambiente è intervenuto frate Alfio Vespoli
“La missione – ha evidenziato frate Alfio Vespoli – è un appuntamento che, nella tradizione di noi frati francescani, ha come obiettivo questo: riportare il Vangelo nel luogo dove il Vangelo è nato, che è la strada. Perché nella strada gli uomini vivono, lavorano, si incontrano, vivono le loro amicizie, le loro relazioni, i loro dolori e le loro gioie”.
“Allora – ha spiegato frate Vespoli – il Vangelo ha questa capacità di poter collegare l’uomo e i propri desideri con il bene, con ciò che c’è di bello, di buono nella vita. La missione vuole essere questo: incontrare, incontrarci, per fare esperienza del bene, del bello che la vita di ognuno di noi contiene e al quale aspira”.
“Incontreremo la gente nelle strade – ha continuato frate Alfio Vespoli – nei luoghi di lavoro, nelle scuole, nei luoghi dove la gente vive, i giovani nei locali notturni, nei pub, e poi li incontreremo, e questo è un primo momento molto bello. Andremo anche negli ospedali, nelle carceri, per incontrare le persone, e poi li inviteremo ad alcuni momenti di ascolto, propriamente più religiosi, di annuncio della fede”.
A Terni l’unico incontro del 2025
“Noi andiamo lì dove il parroco, i vescovi ci chiamano – ha riferito frate Alfio Vespoli sempre a Teleambiente – quindi in questo caso il parroco della parrocchia di Sant’Antonio, che è un nostro confratello, fra Gianpaolo, ci ha chiamati e abbiamo messo in calendario questa iniziativa, che noi facciamo da tanti anni in tutta Italia, quindi è entrata nel calendario, nella nostra agenda”.
“Ritengo – ha aggiunto frate Vespoli – che questo sia un luogo alto della politica e della vita di una comunità, che è la Sala del Consiglio Comunale. Politica e chiesa, politica e fede possono guardare allo stesso obiettivo, sposano lo stesso fine che è il bene comune, cioè il bene della persona. E l’aspetto spirituale è un aspetto importantissimo per il benessere della persona”.
“Saremo in circa 60 – ha ricordato frate Alfio Vespoli – fra frati, suore e anche alcuni giovani che vivono la spiritualità francescana e che vivranno con noi questi giorni, insieme anche a diversi parrocchiani e parrocchiane della comunità di Sant’Antonio di Terni”.
“Il titolo della missione – ha concluso Alfio Vespoli – è ‘C’è di più’ e il messaggio è questo, che nella vita se si guarda e se si vive la dimensione dell’amore si scopre che la vita è molto molto di più”.
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