A presentarla, con una conferenza stampa presso la Camera dei deputati, sono stati l’Ente Bilaterale dei Lavoratori (E.LAV.) e la Confederazione Nazionale Artigiani e Piccoli Imprenditori (Co.N.A.P.I.). La certificazione dei contratti è uno strumento di tutela introdotto dalla Riforma Biagi, e l’istituzione di una Commissione terza e imparziale fornirà maggiori garanzie e tutele ai lavoratori come alle aziende.
L’Ente Bilaterale dei Lavoratori E.LAV., organismo paritetico nazionale, unitamente alla Co.N.A.P.I. Nazionale, Confederazione Nazionale Artigiani e Piccoli Imprenditori, ha presentato oggi alla Camera dei Deputati le attività della Commissione di Certificazione dei Contratti di Lavoro.
La certificazione dei contratti è uno strumento di tutela introdotto dalla Riforma Biagi. Si tratta di una procedura volontaria in cui un soggetto terzo ed imparziale, la Commissione di certificazione, verifica se un contratto presenta i requisiti di forma e contenuto richiesti dalla legge.
La certificazione rappresenta così uno strumento di qualificazione d’impresa, una garanzia di affidabilità, e incide in maniera determinante sull’assenza di eventuali contenziosi.
Alla conferenza hanno partecipato: Basilio Minichiello (Presidente Co.N.A.P.I. Nazionale e E.LAV.), Mirella Giovino (avvocato giuslavorista, Responsabile Area Lavoro Co.N.A.P.I. Nazionale), Mario Della Sala (Presidente della Commissione di Certificazione E.LAV.) e Rocco Fabiano (Commercialista, Consulente del Lavoro e Consigliere della Commissione di Certificazione E.LAV).
Dopo i saluti e l’introduzione del presidente, Basilio Minichiello, Mario Della Sala ha illustrato natura, funzioni e ambito di attività della commissione di certificazione. Rocco Fabiano ha parlato di certificazione del contratto come servizio alle aziende e della procedura di certificazione. L’avvocato Mirella Giovino ha descritto le funzioni delle sottocommissioni di certificazione: e il regime di impugnazione dei provvedimenti di certificazione.
La conferenza stampa di oggi rientra in un piano più ampio di Co.N.A.P.I. Nazionale finalizzato a una maggiore presenza sia sul territorio sia nei media, per permettere a quante più persone possibile non solo di conoscere Co.N.A.P.I. Nazionale e le sue iniziative ma anche e soprattutto per consentire a cittadini e aziende di individuare strumenti utili, se non indispensabile, per la buona riuscita delle loro attività.
Per un modo del lavoro di più facile comprensione e di maggiore tutela di tutti i soggetti coinvolti.
“La Commissione di certificazione è diventata una attività che oggi nel mercato italiano è molto richiesta, perché siamo in un momento storico in cui la compliance aziendale si occupa della verifica della regolarità delle attività che svolge. È una esigenza che nasce anche un po’ dalla complessità delle regole, delle norme e dei regolamenti che esistono” – ha spiegato a TeleAmbiente Basilio Minichiello, presidente di Co.N.A.P.I. nazionale e dell’Ente Bilaterale dei Lavoratori E.LAV. – “Questa esigenza di verifica della compatibilità dell’attività che viene svolta è diventata molto importante. Nell’ambito del lavoro, assume lo stesso significato e la stessa importanza. E quindi: tutelare i lavoratori e i loro diritti, tutelare le aziende per le loro attività e farle restare in regola, ma anche dare un conforto ai professionisti, rassicurandoli che ciò che stanno proponendo e facendo sottoscrivere ai loro assistiti sia complementare a quanto previsto dalla normativa italiana“.
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