ROMA – “Questi sono i mostri mandati nel nostro Paese dal corrotto Joe Biden e dai Democratici di Sinistra Radicale. Come osano! Grazie a El Salvador e, in particolare, al Presidente Bukele, per la vostra comprensione di questa situazione orribile, che è stata permessa accadere negli Stati Uniti a causa dell’incompetente leadership democratica. Non dimenticheremo!”. Così Trump ha annunciato su Truth la deportazione di 238 detenuti venezuelani in El Salvador.
I cittadini venezuelani sono accusati di essere parte della gang Tren de Aragua, considerata dal governo degli Stati Uniti come organizzazione terroristica. Il presidente Trump ha pubblicato sul suo social il video che mostra il trasferimento forzoso degli uomini, rasati e ammanettati, verso la prigione di destinazione, ossia il Centro de confinamiento del Terrorismo (Cecot), a Tecoluca, una struttura da 40mila posti costruita nel 2022.
A confermarne l’arrivo, lo stesso presidente di El Salvador, Nayib Bukele, in un post su X, aggiungendo che per il gruppo scatta un anni di detenzione “rinnovabile”. L’impiego della struttura salvadoriana rientra in un accordo stretto il mese scorso tra Bukele e il segretario di Stato Marco Rubio.
Bukele ha fatto della Difesa dell’ordine pubblico una delle priorità della sua politica. Questo gli è valso anche accuse di brutalità e abusi da diversi organismi e difensori per i diritti umani. Quanto a Trump, per questa operazione il presidente statunitense ha invocato l’Alien Enemies Act, una legge del 1798 che consente al governo di arrestare, detenere e deportare i migranti irregolari di età superiore ai 14 anni non naturalizzati e “accusabili di effettiva ostilità contro gli Stati Uniti”, senza concedere loro un colloquio per ottenere l’asilo o un’udienza nei tribunali per l’immigrazione. La legge è stata usata tre volte finora, l’ultima durante la Seconda Guerra Mondiale.
TRUMP: “È MIO SOLENNE DOVERE PROTEGGERE IL POPOLO AMERICANO DA QUESTA INVASIONE”
“Tren de Aragua (TdA) opera in collaborazione con Cártel de los Soles, l’impresa di narcoterrorismo sponsorizzata dal regime di Nicolas Maduro con sede in Venezuela, e commette crimini brutali, tra cui omicidi, rapimenti, estorsioni e traffico di esseri umani, droga e armi- si legge in una nota della Casa Bianca-. TdA è coinvolta e continua a essere coinvolta in migrazioni illegali di massa verso gli Stati Uniti per promuovere i suoi obiettivi di danneggiare i cittadini statunitensi, minare la sicurezza pubblica e supportare l’obiettivo del regime di Maduro di destabilizzare le nazioni democratiche nelle Americhe, compresi gli Stati Uniti”.
“In qualità di Presidente degli Stati Uniti e Comandante in Capo, è mio solenne dovere proteggere il popolo americano dagli effetti devastanti di questa invasione”, si legge riguardo la decisione di Trump.
“I nemici stranieri arrestati ai sensi del presente proclama- spiega la nota- saranno soggetti a detenzione fino al loro allontanamento dagli Stati Uniti nel luogo di detenzione che potrà essere indicato dagli ufficiali responsabili dell’esecuzione del presente regolamento”.
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