MO. ISRAELE ROMPE TREGUA, 400 MORTI IN BOMBARDAMENTI GAZA
Israele rompe la tregua nella striscia di Gaza. Sono centinaia i morti palestinesi causati dalla ripresa dei bombardamenti dell’esercito di Tel Aviv. Si parla di oltre 400 vittime, molte donne e bambini. Il governo di Benjamin Netanyahu ha giustificato l’azione citando il rifiuto di Hamas di accettare una proposta statunitense per l’estensione della tregua. La Casa Bianca sarebbe stata avvertita degli attacchi. Molte le condanne, dall’Onu al al governo francese a quello di Mosca. Per la leader del Pd, Elly Schlein, “la rottura della tregua è gravissima. Serve l’impegno diplomatico e politico fin qui mancato dalla comunità internazionale e dall’Unione europea per far riprendere il cessate il fuoco”.
MELONI IN SENATO: “NON C’È SICUREZZA DIVIDENDO EUROPA E USA”
“Non c’è nessuna garanzia di sicurezza dividendo Stati Uniti e Europa”. Giorgia Meloni riferisce al Senato in vista del Consiglio europeo di giovedì sulla guerra in Ucraina e sul riarmo europeo. “Truppe italiane in Ucraina non sono all’ordine del giorno”, assicura la presidente del Consiglio, per la quale “rafforzare la difesa non vuol dire solo comprare le armi”. Meloni ha messo l’accento sul ruolo degli Stati Uniti e la necessità di non intraprendere guerre commerciali con gli Usa. Standing ovation dei senatori per due passaggi delle premier sul Papa e Mattarella. Un discorso che è piaciuto agli alleati di governo, Lega compresa.
IL MONITO DI DRAGHI: USA HANNO MESSO A RISCHIO NOSTRA SICUREZZA
“La nostra prosperità e la nostra sicurezza oggi sono sconvolte dal cambiamento nelle politiche del nostro maggiore alleato, gli Stati Uniti”. Mario Draghi torna in Parlamento per la prima volta da ex premier, con un’audizione fiume in merito al suo Rapporto sul futuro dell’Unione europea. La ricetta di Draghi per superare la crisi prevede il sostegno a famiglie e imprese sul caro bollette, il ricorso al debito comune per sostenere il piano di riarmo da 800 miliardi dell’Ue e la limitazione del ricorso all’unanimità, muovendosi a maggioranza qualificata per evitare gli stalli. Per la difesa comune, l’ex premier auspica “una catena di comando di livello superiore” che coordini i diversi eserciti, operando sul piano continentale. Infine, in merito ai dazi statunitensi, per Draghi dopo anni di austerity “sarebbe meglio concentrarsi sulla domanda interna, creando finalmente un mercato unico di servizi”.
INPS. FAVA: GIORNALISTI CRUCIALI PER CULTURA PREVIDENZIALE
In arrivo un ufficio Inps dedicato ai giornalisti, per aiutarli a gestire il rapporto con l’Istituto. Lo annuncia il presidente Gabriele Fava, in occasione della presentazione del Rapporto sullo stato del giornalismo italiano. Fava sottolinea che il giornalismo gioca “un ruolo strategico non solo per la diffusione di informazioni sui 400 servizi e prestazioni offerte dall’Inps, ma anche nella sensibilizzazione sulla cultura della previdenza e sulla sostenibilità del sistema”. Un obiettivo che può essere raggiunto solo con l’ingresso nella professione di giovani. Infine Fava segnala il preoccupante “il divario retributivo di genere, che avrà un impatto sulle pensioni”.
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