Supporto da parte dell’amministrazione comunale alle iniziative dei cittadini e della associazioni che si battono contro il deposito delle scorie nucleari nella Tuscia. La sindaca Chiara Frontini annuncia la propria presenza all’assemblea pubblica cznvocata per il 28 marzo. «Contro la sciagurata ipotesi che la Tuscia possa divenire la sede del deposito nazionale delle scorie nucleari serve una mobilitazione proveniente dalla società ed è necessario che il mondo politico sostenga con compattezza questa battaglia da cui dipende una parte non secondaria del nostro futuro. Per questo motivo l’amministrazione comunale di Viterbo sostiene fin dal primo momento e con convinzione le iniziative di protesta delle associazioni e dei semplici cittadini ed è pronta a fare fino in fondo la propria parte». Cosi la sindaca di Viterbo Chiara Frontini a proposito della manifestazione indetta per il 28 marzo nella sala Regia del palazzo dei Priori alla presenza del presidente del Biodistretto della via Amerina Famiano Crucianelli, dell’ingegner Marco Rossi, dell’oncologo Angelo di Giorgio e dell’esperto di sistemi decisionali Tonini Scarelli. «Sono anni che la nostra provincia continua a pagare un prezzo altissimo in termini ambientali, ospitando ben oltre il 75 % di tutti gli impianti per la produzione di energie alternative del Lazio e nonostante sia l’ottava provincia d’Italia per incidenza dell’agricoltura sul prodotto interno lordo. Come assemblea dei sindaci della provincia abbiamo già espresso una posizione di totale contrarietà rispetto ad una scelta che rischia di compromettere il nostro territorio dal punto di vista ambientale, della sostenibilità agricola e dello sviluppo turistico-aggiunge Frontini- adesso bisogna stringere i denti fino in fondo, mantenendo tutti la stessa posizione e pretendendo che i diritti della nostra comunità non vengano travolti da una decisione calata dall’alto», conclude Frontini. ©RIPRODUZIONE RISERVATA |