ROMA – È di almeno 71 morti, il bilancio delle vittime causate da un’operazione di terra israeliana, avvenuta nella notte nella Striscia di Gaza. Ad essere coinvolti, sono stati undici edifici residenziali, tra Khan Younis, Rafah e Beit Lahiya. Le persone, tra cui molte donne e bambini, sono state colpite nel sonno e per loro non c’è stato scampo.
Secondo l’emittente Al Jazeera, le vittime palestinesi da quando Israele ha infranto il cessate il fuoco martedì scorso, salgono così a 436 di cui 183 sono bambini. Mentre continua l’attacco di terra a Gaza, il premier Netanyahu ha annunciato un “fronte più grande e più forte” nella Cisgiordania occupata e una “feroce guerra contro Hamas nella Striscia di Gaza”. Il ministero della Salute di Gaza afferma che almeno 49.547 palestinesi sono i morti accertati e 112.719 i feriti dall’inizio del conflitto tra Israele e Hamas. L’Ufficio dei media governativi di Gaza ha aggiornato il suo bilancio delle vittime a oltre 61.700, dicendo che migliaia di palestinesi dispersi sotto le macerie sono presumibilmente morti. Almeno 1.139 persone sono state uccise in Israele durante gli attacchi del 7 ottobre 2023, guidati da Hamas, e più di 200 sono stati catturati.
Al Jazeera ha riportato anche i dati forniti da Khalil Al-Daqran. Secondo il portavoce del Ministero della Salute nella Striscia di Gaza, da martedì scorso i palestinesi feriti sono circa 900 e molti di loro sono morti a causa dell’impossibilità di ricevere cure mediche urgenti per la carenza di attrezzature di base e medicine. Circa il 70% dei feriti sono bambini e donne e la maggior parte di loro versa in gravi condizioni, ha detto Al-Daqran.
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