È stato consegnato alla città il primo parco di affaccio sul Lungotevere delle Navi. Una banchina sospesa permette di passeggiare sulla sponda del fiume e di sostare in apposite aree per godere del fresco e del paesaggio senza minacciare la biodiversità del luogo.
La creazione della passerella ha comportato la bonifica del tratto di lungofiume interessato che adesso può essere vissuto dai cittadini.
Si tratta del primo di cinque parchi d’affaccio che verranno consegnati entro Pasqua per permettere ai romani di riscoprire la capitale da prospettive inedite durante le vacanze.
Il sindaco Roberto Gualtieri ha dichiarato: “Inauguriamo il primo dei nuovi parchi d’affaccio che stiamo realizzando per il giubileo, è il modo migliore per inaugurare la primavera, un parco bellissimo al Lungotevere delle Navi che consente di riappropriarsi di una zona di fiume, di lungo fiume, che era completamente degradata, piena di rifiuti e che invece adesso può essere fruita con questa bellissima passerella, con le panchine, con degli affacci e con anche delle vere e proprie aule fluviali didattiche che sono a disposizione delle scuole, delle università, di chi viene qui per disegnare,
per conoscere anche un ecosistema con una biodiversità straordinaria. Il nostro fiume è una ricchezza bellissima e con i nuovi parchi d’affaccio noi vogliamo restituirlo alla città.”
L’assessora all’Ambiente Sabrina Alfonsi ha dichiarato a TeleAmbiente: “Ci troviamo a Lungotevere delle Navi, ci troviamo in una parte che è sempre stata un’oasi naturalistica,
purtroppo non attrezzata e quindi per molti mesi dell’anno totalmente inaccessibile e poi
appunto abbandonata, anche le scale di accesso erano ammalorate, l’intervento è un
intervento che ha previsto questa passerella, una passerella che viene ovviamente anche alle piene rialzata proprio per questo e anche per non intaccare sulla biodiversità, non ha strutture a contatto. Un sviluppo della biodiversità, una passerella nel fiume, un posto dove si può venire a leggere un libro in una di queste panche, godendo del fiume sicuramente di un fresco maggiore rispetto alla strada, ma un luogo anche dove attraverso queste piattaforme aule che abbiamo fatto poter portare gli studenti e gli universitari a godere e a studiare la biodiversità, quindi un luogo di studio, di formazione e di fruizione.”
Rosalba Giungi, fondatrice di Marevivo ha dichiarato: “Per noi oggi è una giornata di grande felicità perché per questo progetto ci stiamo lavorando da molti anni. Vederlo realizzato è un sogno, chiaramente siamo all’inizio come ha partenza, ci sono delle criticità che sappiamo, che è quella della sorveglianza, della manutenzione, di non fare che arrivano subito graffiti, cose che distruggono tutto, però dall’altra parte c’è anche il grande lavoro di portarci le scuole, di portarci anche i cittadini.”
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