Dal 28 al 30 Marzo a Bastia Umbra (Pg) c’è la 56°edizione di Agriumbria. I protagonisti sono oltre 450 stand espositivi, provenienti da tutta Italia e non solo, dedicati alla zootecnia, all’agricoltura, ai prodotti tipici, ad esposizioni di mezzi agricoli, e a tutto quello che può ruotare intorno al settore.
Al Centro Fieristico Umbriafiere di Bastia Umbra (Pg) è tutto pronto per la 56esima edizione di Agriumbria, la Mostra nazionale dell’ agricoltura, della zootecnia e dell’ alimentazione in programma dal 28 al 30 marzo.
Con circa 450 espositori, la 56° edizione di Agriumbria si annuncia come la più grande di sempre. Al centro, la sostenibilità nella zootecnia, mostre nazionali, spazi demo e partnership strategiche con AIA e FederUnacoma.
Durante i tre giorni anche stand enogastronomici, con le eccellenze regionali, piante da frutto, fiori e animali da cortile.
Tra le novità c’è anche quella di aver consolidato quello che di buono era stato fatto lo scorso anno, e questo non è mai scontato.
La parole di del presidente Umbriafiere SpA, Stefano Ansideri
“La novità principale – ha riferito Stefano Ansideri – è che abbiamo mantenuto quello che avevamo fatto fino all’anno scorso, e questo penso che sia un successo straordinario, visti soprattutto i tempi”.
“Anche quest’anno – ha aggiunto Ansideri – sono rimasti fuori più di 150 espositori che avevano fatto istanza per intervenire all’Agriumbria, quindi comunque abbiamo un numero importante, più di 450 espositori, che saranno a disposizione del numerosissimo, spero, pubblico che vorrà partecipare a questo evento”.
“Abbiamo stretto amicizia e collaborazione con il Banco Alimentare – ha sottolineato Stefano Ansideri – anche questa è una questione che a me intriga. All’interno di Agriumbria, come è stato fatto anche nel passato, si parlerà di alimentazione, di alimentazione sana, ma soprattutto di un’alimentazione che non vada a dar fastidio all’ambiente nel quale viviamo. Il Banco Alimentare ci dà una mano a raccogliere il cibo che rimane invenduto sui banchi degli espositori per poterlo distribuire, attraverso una capillare organizzazione che hanno nel territorio, alle persone che hanno estrema necessità”.
“Abbiamo partnership con tutte le fiere che si occupano di agricoltura in tutto il territorio nazionale – ha ricordato Stefano Ansideri – ma soprattutto, e quest’anno confermeremo questo accordo con le associazioni degli allevatori, siamo stati riconosciuti ormai da anni, e lo rifaremo di nuovo fino al 2030, come Polo Nazionale delle Carni”.
“Quindi – ha proseguito Ansideri – il nostro settore zootecnico è all’avanguardia e molto importante per tutto il territorio nazionale”.
Un evento molto importante per l’Umbria e per tutto il paese,
Un evento di passione, di business, di cultura, di sviluppo sostenibile e di innovazione, come è stato ribadito dal sindaco di Bastia Umbra, Erigo Pecci.
“Vediamo quello che accade in Agriumbria quando la fiera si svolge – ha evidenziato il sindaco Erigo Pecci – ci sono partecipazioni da tutta Italia. Questo è un evento che dà occasione di esposizione, di business, che è anche però un evento culturale”.
“L’agricoltura – ha continuato Erigo Pecci – vissuta come la viviamo noi, le famiglie che vivono intorno all’agricoltura, le aziende che vivono intorno all’agricoltura, la vivono anche come un evento culturale. È una grande passione quella di chi fa questo mestiere e questo lavoro, una grande passione che però dà anche una grande risposta per le esigenze di sviluppo economico sostenibile del territorio e del nostro paese”.
“Infatti in Agriumbria – ha concluso il sindaco di Bastia Umbra, Erigo Pecci – vengono esposti i primi prodotti di innovazione tecnologica e di sostenibilità”.
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