CERVETERI – Si è parlato di discriminazioni razziali questa mattina al Granarone. Presenti: gli studenti delle classi terze delle scuole secondarie di primo grado IC Giovanni Cena, Don Milani, I Terzi e IC Marina di Cerveteri. «La mattinata – spiegano gli organizzatori – si è aperta con l’introduzione di Maria Beatrice Cantieri, presidente di Scuolambiente che ha organizzato l’iniziativa, e la presentazione dei vari ospiti. Dopo i saluti del sindaco Elena Gubetti che ha sottolineato come l’amministrazione sia sempre impegnata nel tema dell’integrazione con iniziative ed eventi come il Festival Etrusco dell’Integrazione e dell’Inclusione di Cerveteri e l’istituzione della Consulta dei Migranti e Apolidi. La presidente della Consulta Astrid Raykovich ha sottolineato come sia importante per un migrante avere un punto di riferimento che può aiutare nell’integrazione. Il dottor Segnini ha ricostruito con grande chiarezza come il concetto stesso di razza sia una totale invenzione senza nessun fondamento scientifico anzi per paradosso si potrebbe affermare che tutti i nazisti avevano – e hanno – antenati ebrei e tutti i suprematisti bianchi antenati mediorientali o africani. La professoressa Caratelli ha poi ricostruito le cause delle migrazioni e i pregiudizi più comuni sui migranti in Italia. Gli studenti, sollecitati da Massimiliano Venturi del CSV hanno poi tirato le conclusioni riflettendo sul tema della discriminazione razziale. La presidente di Scuolambiente ha voluto consegnare alle classi partecipanti un attestato ringraziando gli studenti, i docenti, i volontari dell’associazione nazionale Polizia di Stato e i volontari dell’associazione che hanno collaborato per la riuscita dell’iniziativa». ©RIPRODUZIONE RISERVATA |