PALERMO (ITALPRESS) – “Bisogna rispettare la storia dei perseguitati dal fascismo, da Gramsci a Spinelli fino a tanti altri soggetti incarcerati o mandati al confino nelle isole, ma rispettare la sofferenza di chi è stato discriminato ingiustamente non vuol dire condividere tutto ciò che ha detto e scritto”. Lo afferma il capogruppo di FI al Senato Maurizio Gasparri, a margine della convention La riforma della giustizia di Forza Italia, al teatro Politeama Garibaldi di Palermo. “Nel manifesto di Ventotene, che alcuni citano con analfabetismo politico senza averlo letto, si parla dell’abolizione della proprietà privata o di forme di dittatura socialista – continua Gasparri -. Si può rispettare la sofferenza di Spinelli senza sposarne il pensiero: la parte sulle prospettive europee è condivisibile, ma vanno distinte le persecuzioni dalla condivisione di tutto quello che è stato scritto e detto”. xd8/vbo/mca1