(Adnkronos) –
Eva Grimaldi e Imma Battaglia, ospiti oggi, sabato 22 marzo, a Verissimo, hanno parlato della loro storia d’amore e del legame che le unisce dal 2019, quando si sono promesse amore eterno in unione civile.
E con la voce rotta dal pianto, nello studio di Silvia Toffanin le due hanno raccontato di aver subito delle molestie quando erano bambine.
La prima a raccontare il brutto episodio è stata Eva Grimaldi: “Andavo alle elementari, avevo 9 anni. Un giorno andai con un amico di famiglia a vedere la nuova casa che stava preparando per me e la mia famiglia. Entriamo in casa e mi porta in camera, cosa che ho trovato subito assurda. Mi disse di sistemarmi sulla rete del letto e mi ha tirato su le gambe, cominciando a toccarmi le cosce”, spiega la Grimaldi con la voce rotta dal pianto.
“Io non volevo che andasse oltre, ho cercato di allontanarlo non avevo la forza per fermarlo, allora lui mi portò in bagno e cominciò a masturbarsi e mi costrinse a guardarlo. Io piangevo disperata ma non potevo scappare”, ha concluso la 63enne.
Anche Imma Battaglia ha vissuto un episodio che l’ha segnata nel profondo: “È successo anche a me, anche se ero più grande, avevo dodici anni. Era anche lui un amico di famiglia. Mi portò nel suo studio. Non capivo cosa volesse fare. Era tutto strano e terribile”.
Silvia Toffanin ha chiesto alle due per quale motivo non ne hanno mai parlato con nessuno. Eva Grimaldi ha detto di averne parlato con i genitori quando aveva 30 anni: “L’ho detto quando è venuto a mancare. Avevo tanta paura. Ogni volta che lo incontravo mi aggrediva con uno sguardo che era come una minaccia. Nemmeno i miei fratelli lo sapevano”. E, insieme, le due concludono: “Ricordiamo sempre che bisogna denunciare”.