Un sondaggio Polidemos-Ipsos rivela che la crisi climatica e la difesa dell’ambiente restano temi centrali per gli italiani, con un forte consenso sulla necessità di azioni concrete per ridurre l’inquinamento. Tuttavia, emergono divisioni sulle soluzioni specifiche: il 73% sostiene la limitazione del consumo di suolo, mentre solo il 42% è favorevole al nucleare. I giovani si confermano i più sensibili ai temi ambientali, con il 46% che considera il cambiamento climatico la principale priorità. Nonostante le incertezze politiche, la lotta alla crisi climatica continua a essere un punto fermo per l’opinione pubblica italiana.
La crisi climatica e la difesa dell’ambiente restano temi particolarmente cari agli italiani. A dirlo sono i risultati di un sondaggio condotto da Polidemos-Ipsos.
L’indagine, che analizza i sentimenti degli italiani e delle italiane su diversi temi legati alla democrazia e alla partecipazione alla vita politica, ha portato alla luce che il tema su cui gli abitanti del Belpaese si trovano maggiormente d’accordo riguarda proprio i mutamenti climatici.
La grandissima parte degli intervistati ha affermato di essere d’accordo sulla necessità di agire per mitigare il cambiamento climatico riducendo le attività inquinanti. Ma sulle specifiche azioni l’accordo non è pieno.
Ad esempio, il 73% si è detto favorevole a una limitazione del consumo di suolo, sostenendo che le autorità debbano limitare le costruzioni in aree verdi e favorire il riuso e la rigenerazione di aree ed edifici non utilizzati.
Il 48% è favorevole alla limitazione della circolazione per i veicoli più inquinanti mentre solo il 42% si è detto d’accordo con la possibilità di costruire centrali nucleari per tagliare le emissioni di CO2 legate ai combustibili fossili.
Dall’analisi dei risultati emerge che gli italiani sembrano disposti a fare la loro parte per ridurre la propria impronta carbonica. Oltre la metà dei rispondenti, infatti, si è detta disposta a cambiare comportamenti per contribuire a mitigare la crisi climatica attraverso il consumo di prodotti locali, modificando le proprie abitudini negli spostamenti e preferendo i trasporti pubblici anziché l’auto privata, riducendo la temperatura o le ore di riscaldamento nella propria abitazione e mettendo un freno ai viaggi aerei e al consumo di carne rossa.
Italiani controcorrente sui temi climatici
I risultati del sondaggio condotto da Ipsos e da Polidemos, il Centro per lo studio della democrazia e dei mutamenti politici dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, dimostra che gli italiani e le italiane continuano a ritenere determinante la lotta ai cambiamenti climatici. Il tutto in un momento storico in cui sembra che si stiano facendo dei passi indietro rispetto ai temi della transizione ecologica.
Insomma, le politiche trumpiane anti-scientifiche sui temi climatici, i tentennamenti della politica europea sulla necessità di implementare maggiormante il Green Deal e i freni posti dal governo italiano alle politiche green non sembrano aver fatto mutare il pensiero ai nostri connazionali che vedono nella lotta al cambiamento climatico uno dei punti fondamentali dell’agenda pubblica.
Giovani sempre più interessati all’ambiente
Ma se il clima che cambia e la mitigazione del riscaldamento globale sono temi che riguardano tutti, c’è un gruppo demografico che ai temi ambientali è particolarmente legato: le nuove generazioni.
Secondo il report Youth survey 2024 dell’Unione europea, la preservazione degli ecosistemi e la lotta ai cambiamenti climatici rappresentano i temi di maggior interesse in assoluto per i giovani italiani.
Al primo posto della classifica dei temi che stanno più a cuore ai giovani ci sono l’ambiente e il clima che interessa il 46% dei giovani, seguito dalla situazione economica e la creazione di nuovi posti di lavoro (il 38%) e l’aumento dei prezzi e del costo della vita (che interessa il 34% degli intervistati).
Risultati che mostrano come i giovani italiani siano più interessati all’ambiente rispetto ai loro coetanei europei per cui le questioni climatiche rappresentano il secondo tema per interesse (con una media del 33%) dopo le questioni economiche e lavorative (40% medio).
L’articolo Gli italiani vogliono più impegno contro la crisi climatica. Il sondaggio proviene da Notizie da TeleAmbiente TV News.