ROMA (ITALPRESS) – “Entro il 2028 a livello mondiale gli autori e gli editori perderanno quasi 22 miliardi di euro di ricavi”, ha spiegato Salvatore Nastasi, Presidente SIAE in occasione del seminario, organizzato al MIC, Musica e intelligenza artificiale: opportunità, rischi e la sfida della regolamentazione. “Gli autori non sono contro i processi artificiali, vogliono delle regole chiare e trasparenti sull’utilizzo”. La soluzione? “Convincere i creatori dell’intelligenza artificiale e generativa ad inserire clausole che remunerino adeguatamente la proprietà intellettuale”, ha aggiunto Nastasi che ha raccontato di un sondaggio condotto tra i più di 120 mila autori iscritti alla SIAE per cui “solo 2 autori su 10 guardano positivamente all’intelligenza artificiale. Dobbiamo capovolgere questo rapporto e fare in modo che tutti concordino sul fatto che possa aiutare la creatività”, però ha specificato, “deve essere una cosa controllata”.
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