ROMA – La Comunità Energetica PerCerto, promossa dal Consiglio Nazionale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati è la prima realtà energetica collettiva a integrare un sistema di automazione protetto tramite crittografia AES a 128 bit, basato sul protocollo KNX Secure. Un passo importante per la gestione dell’energia in ottica smart e sicura. Questa soluzione non solo garantisce la massima protezione dei dati e delle comunicazioni tra dispositivi, ma pone le basi per un modello energetico moderno, resiliente e conforme agli standard più avanzati di cybersecurity.
Giovanni Esposito, presidente della Comunità Energetica PerCerto e del CNPI, ha dichiarato: “Abbiamo voluto essere pionieri non solo nella produzione condivisa di energia rinnovabile, ma anche nella sicurezza digitale. L’adozione di KNX Secure ci consente di offrire ai nostri membri una garanzia concreta: i loro dati, le loro abitudini energetiche e l’intero sistema di automazione sono protetti da tecnologie di livello enterprise”.
La componente tecnologica è stata sviluppata e curata da Gianmarco Sitzia, referente PerCerto per la Sardegna, che ha guidato l’integrazione del sistema:
“KNX Secure permette la crittografia di ogni comunicazione tra i dispositivi, impedendo intercettazioni o manipolazioni esterne. Il nostro sistema è distribuito, scalabile e soprattutto protetto. Ogni nodo della rete è autonomo ma sincronizzato con gli altri, così da garantire efficienza energetica e sicurezza informatica, anche in contesti multiutenza”.
La crittografia adottata è quella AES a 128 bit, uno standard usato nei sistemi bancari, nelle applicazioni governative e ora anche nell’energia condivisa grazie a PerCerto. Una scelta che anticipa le normative europee in materia di cybersecurity nelle infrastrutture critiche. Questa innovazione posiziona la Comunità Energetica PerCerto come un modello nazionale per la transizione digitale ed energetica, dimostrando che sostenibilità e sicurezza possono viaggiare insieme.
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