BOLOGNA – Erano partiti ieri pomeriggio dalla Doganaccia, nel comprensorio dell’Abetone (Comune di Cutigliano, provincia di Pistoia), per raggiungere il rifugio Duca degli Abruzzi, a 1794 metri di altitudine, in vetta al comprensorio del Corno alle Scale. Ma quando sono arrivati lo hanno trovato chiuso e quindi i quattro ragazzi (rispettivamente di 19, 23, 22, 21 anni, tutti residenti a Prato) hanno deciso di passare la notte al bivacco Musiani, che si trova lì vicino, a poche decine di metri.
I RAGAZZI NON AVEVANO RAMPONI E PICCOZZA
Durante la notte però il tempo è peggiorato e questa mattina, al momento di rientrare, non avendo ramponi e piccozza, i giovani non erano più in grado di muoversi. Erano da poco passate le 8 quando hanno chiesto aiuto. Si è quindi attivato il Soccorso Alpino con la stazione del Corno alle Scale: si sono mossi tre tecnici, già in zona, e poi altri due operatori e un infermiere. È lo stesso Soccorso alpino a rimettere in fila in una nota quanto accaduto tra ieri e oggi con l’allarme scattato stamattina per i giovani bloccati dalla bufera di neve. Alla fine, tutto risolto.
I 4 RAGAZZI NON HANNO AVUTO BISOGNO DI ANDARE IN OSPEDALE
I soccorritori hanno iniziato a salire verso il Bivacco Musiani con gli sci e le pelli con una situazione di visibilità molto scarsa e vento fortissimo, a 120 chilometri orari. Quando hanno raggiunto i quattro giovani hanno verificato che non avevano problemi, quindi li hanno forniti di ramponi e, dopo averli assicurati tramite corde per la presenza di ghiaccio, li hanno accompagnati all’infermeria del Corno alle Scale dove il personale sanitario li ha valutati. Anche se infreddoliti, nessuno di loro ha avuto bisogno di andare in ospedale. Erano presenti anche i Carabinieri.
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