La speranza concreta è di approvare la legge anche in Senato: diverse le ricadute positive, sia in termini di impatto ambientale che di qualità della vita per i cittadini.
La parola adesso spetterà al Senato, ma dopo l’unanimità raggiunta alla Camera c’è grande ottimismo sulla proposta di legge che rende rottamabili i veicoli fuori uso, e sottoposti a fermo amministrativo, parcheggiati in strada. Una legge che, se approvata, avrà risvolti positivi sotto diversi punti di vista, a cominciare dall’impatto ambientale e dalla qualità della vita dei cittadini.
Si pensi, ad esempio, all’azione a medio e lungo termine degli agenti atmosferici sulle auto posteggiate per mesi e mesi sulle strade delle nostre città. Ma anche alla carenza di parcheggi nei centri urbani con alti tassi di motorizzazione, con i cittadini costretti a girare a lungo prima di trovare un posto libero. Per questo, ci sono state due proposte analoghe da parte dei deputati Andrea Casu, del Partito democratico, e Gaetana Russo, di Fratelli d’Italia. L’obiettivo della legge è di cancellare quegli autoveicoli inutilizzabili e sotto fermo amministrativo dal Pubblico registro automobolistico (Pra), in modo da renderli rottamabili.
A stabilire l’inutilizzabilità di un autoveicolo sarà un pubblico ufficiale, con la legge che tra l’altro prevede un inasprimento delle sanzioni per i cosiddetti ‘furbetti della rottamazione’. In questo caso, infatti, non saranno previsti accessi a benefici né la possibilità di vendere componenti degli autoveicoli all’estero. L’approdo della proposta di legge bipartisan in Senato non è ancora stato calendarizzato, ma si attendono novità a breve. C’è comunque una certa convinzione, tra le varie forze politiche, di poter approvare la legge con una votazione positiva anche nell’Aula di Palazzo Madama.
“In Italia sono oltre tre milioni e 600 mila le auto sottoposte a fermo amministrativo, e molti di questi veicoli non hanno variazioni negli ultimi anni, sono vecchi, inquinanti e spesso abbandonati. Li vediamo nelle nostre strade e nelle nostre periferie: sono veri e propri monumenti al degrado” – ha spiegato a TeleAmbiente l’onorevole Andrea Casu, deputato Pd e relatore della legge in Aula a Montecitorio – “La legge che abbiamo fortemente voluto e approvato unitariamente qui alla Camera rappresenta un primo passo importante: rendere possibile la rottamazione, per legge, di tutti i veicoli fuori uso e sottoposti a fermo amministrativo. Chiaramente, servono altri strumenti, soprattutto risorse per gli Enti locali in modo da consentire di mappare tutti questi veicoli e poi intervenire. Il primo passo però era affrontare questo tema, farlo in Parlamento, e scrivere una legge che finalmente consentirà la demolizione di questi veicoli, chiarendo anche quello che era un vuoto normativo“.
“La rottamazione dei mezzi con fermo amministrativo è stata una proposta fortemente voluta da Fratelli d’Italia, ma votata all’unanimità dalla Camera e questo ci rende contenti, perché vuol dire che evidentemente dà risposte concrete e serie, sia agli amministratori che ai cittadini” – il commento dell’onorevole Gaetana Russo, deputata di Fratelli d’Italia che ha proposto la legge alla Camera – “Interveniamo finalmente, dicendo che possono essere asportati quei beni fortemente incidentati o ammalorati, che molto spesso riscontriamo nelle nostre periferie, consentendo quindi che possano essere portati a demolizioni anche se sono gravati da un fermo amministrativo. Interveniamo, quindi, sia da un punto di vista di decoro urbano che di sicurezza“.
L’articolo Veicoli fuori uso via dal Pra, ok unanime alla Camera proviene da Notizie da TeleAmbiente TV News.