ROMA – Max il guastafeste. Tutti a chiedersi chi quest’anno avrebbe potuto rovinare il dominio McLaren, ed ecco la risposta: Verstappen. È stato lui l’imperatore del weekend del Gp del Giappone, terzo appuntamento della stagione della F1. Il pilota olandese della Red Bull si è preso la vittoria in gara dopo che sabato aveva conquistato una splendida pole facendo segnare il nuovo record della pista. È il primo di sempre a vincere quattro volte consecutive a Suzuka, il ‘suo’ circuito. Stavolta Lando Norris e Oscar Piastri si sono dovuti inchinare, finendo sui gradini più bassi del podio.Per la Ferrari il quarto posto di Charles Leclerc, in una gara comunque abbastanza anonima se non fosse per il casco speciale per celebrare il 150esimo Gran Premio in carriera. Lewis Hamilton al traguardo ancora più indietro: settimo.
KIMI ANTONELLI È IL PIÙ GIOVANE PILOTA IN TESTA PER ALCUNI GIRI
Più che le ‘Rosse’, quindi, l’Italia può applaudire ancora Kimi Antonelli: il 18enne della Mercedes infatti, in testa per alcuni giri per via dei vari pit stop, è diventato il pilota più giovane a trovarsi davanti a tutti in un Gran Premio. Alla fine è arrivato un sesto posto alle spalle del compagno di scuderia George Russell.Nel mondiale piloti, Verstappen è adesso un solo punto dietro al leader Norris (62 a 61), mentre Piastri è terzo (49). Sesto Leclerc (20) e ottavo Hamilton (15).Tra i team dominio della McLaren con 111 punti. Mercedes a 75 e Red Bull a 61. La Ferrari è a quota 35.Si torna in pista dall’11 al 13 aprile in Bahrein.
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