NAPOLI – Una nuova violenza di cui è vittima una donna. L’aggressione a Pozzuoli dove un uomo di 36 anni, incontrata per strada la moglie, 25 enne, da cui si era separato pochi mesi fa e le si fionda addosso. La prende a pugni, a calci, le spacca le ossa del naso e poi la afferra. Prova a spingerla oltre una balaustra di un belvedere e solo la resistenza e le urla della donna evitano un epilogo ancora più tragico. L’uomo infatti desiste dai terribili propositi, la lascia sanguinante a terra e va via. L’intera aggressione dura pochi secondi. La vittima riesce a chiamare i soccorsi e viene portata in ospedale dove le diagnosticheranno lesioni guaribili in 30 giorni.
L’UOMO IN CARCERE CON L’ACCUSA DI TENTATO OMICIDIO E MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA
Intanto i Carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Pozzuoli, allertati dal 112, individuano l’aggressore e lo arrestano in flagranza differita. Ora in carcere, dovrà rispondere di tentato omicidio e maltrattamenti in famiglia. Dalla ricostruzione dell’Arma si apprende che le botte e le umiliazioni subite già in passato dalla donna avvenivano anche sotto lo sguardo smarrito di un bimbo piccolo. I due sono separati da gennaio e lei vive altrove col figlio. Lui, non lontano dalla loro vecchia casa.
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