MILANO – Maurizio Dellantonio, originario di Moena (Trentino), è stato confermato alla guida del Soccorso alpino e speleologico per il suo quarto e ultimo mandato. Insieme a lui, sabato a Milano l’Assemblea nazionale del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico (Cnsas) e alla presenza di rappresentanti del Club alpino italiano (Cai), sono stati eletti Alessandro Molinu di Buddusò (Sassari) come vicepresidente vicario, e Roberto Bolza di Pieve di Bono-Prezzo (Trentino) come vicepresidente. Completano la Direzione nazionale i consiglieri Alex Barattin (Belluno, Veneto), Luca Franzese (Cerchiara di Calabria, Calabria), Alberto Gabutti (Val della Torre, Piemonte), Pino Giostra (Cuneo, Piemonte), Fabrizio Masella (Genova, Liguria), Andrea Placido (Cagliari, Sardegna), Corrado Pesci (Roma, Lazio) e Renato Tessari (Bolzano, Alto Adige).
DELLANTONIO: “ACCOLGO CON RESPONSABILITÀ E GRATITUDINE LA RICONFERMA”
“Accolgo con grande senso di responsabilità e gratitudine la mia riconferma alla guida del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico. Sarà il mio quarto e ultimo mandato, e intendo onorarlo fino in fondo, consapevole del ruolo che mi è stato affidato”, ha detto Dellantonio dopo la rielezione. “Il mio primo pensiero va a tutte le volontarie e i volontari che ogni giorno, con dedizione e competenza, mettono a disposizione il proprio tempo, la propria esperienza e il proprio cuore per aiutare chi è in difficoltà. È per loro che assumo nuovamente questo impegno, con l’obiettivo di rappresentarli al meglio e dare voce al valore del loro operato”, ha aggiunto.
IL SOCCORSO ALPINO E SPELEOLOGICO È “UN ASSETTO FONDAMENTALE PER IL PAESE”
Il Soccorso alpino e speleologico è “un assetto fondamentale per il nostro Paese: garantisce un servizio di altissima qualità, una presenza capillare in tutto il territorio nazionale e competenze tecnico-sanitarie riconosciute e indiscutibili. Sarà fondamentale, nei prossimi anni, proseguire lungo la strada tracciata in questi anni, accrescendo le nostre capacità, investendo nella formazione, promuovendo con ancora più forza la cultura della prevenzione e rafforzando la collaborazione con gli altri enti e istituzioni che da sempre ci sono vicine e condividono il nostro percorso, nel segno del dialogo costruttivo e della condivisione di obiettivi, per rendere ancora più efficace il nostro intervento a favore di chi ha bisogno di aiuto e di livelli essenziali di assistenza garantiti da un sistema che deve saper essere diretto, efficiente e vicino alle persone”, ha detto ancora Dellantonio. Il Cnsas ha anche rivolto “un sentito ringraziamento” ai componenti uscenti della Direzione nazionale: Mauro Guiducci (già vicepresidente), Roberto Bartola e Fabio Bristot “per il prezioso lavoro svolto in questi anni a favore del Corpo e della sua missione”.
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