BOLOGNA – Non vuole nè mangiare nè bere Stefano Argentino, il ragazzo di 22 anni che una settimana fa ha ucciso Sara Campanella con diverse coltellate a Messina. I funerale della giovane si terranno oggi. Il killer, intanto, rinchiuso in carcere con l’accusa di omicidio volontario, sarebbe intenzionato a lasciarsi morire dopo aver tolto la vita alla 22enne di cui era invaghito e che tormentava da circa due anni, seguendola, scrivendole messaggi, e chiedendole insistentemente di parlare. Lunedì 31 marzo l’ha aspettata all’uscita dal Policlinico, dove Sara stava svolgendo un tirocinio, e ha cominciato a camminare al suo fianco. C’è un video che li riprende. Forse c’è stata una discussione tra i due? Fatto sta che Argentino, una volta arrivati non lontano da una fermata dell’autobus in via Gazzi, ha tirato fuori il coltello che aveva con sè e l’ha uccisa. Colpendola con due o tre violente coltellate, di cui una alla gola. La ragazza è arrivata al Policlinico morta. Lui, intanto, è scappato a bordo di un’auto.
LA FUGA DI ARGENTINO
Stando a quanto ha riferito la madre di Stefano Argentino ai Carabinieri, lunedì pomeriggio dopo i fatti lui l’ha chiamata dicendo che si voleva togliere la vita perchè incapace di amare. Senza dirle, però, sul momento, di aver ucciso una ragazza. La madre lo ha quindi raggiunto, per cercare di distogliere il proposito suicida e solo allora avrebbe saputo cosa era successo. In auto, si sono diretti al b&b che la famiglia ha a Noto.
IL DIGIUNO DI STEFANO ARGENTINO
In questi giorni, il giovane omicida – che era un compagno di corso di Università di Sara – in carcere rifiuta il cibo e pare anche l’acqua. L’avvocato che lo assiste, Stefano Andolina, ha dichiarato: “Ho trovato un ragazzo molto, molto provato Sta male, da quattro giorni non mangia e non beve, insiste nella propria volontà di voler morire. È un ragazzo molto introverso, molto chiuso, parla poco ed è sotto choc. Gli agenti della Polizia penitenziaria ci hanno chiesto di convincerlo a nutrirsi”. Secondo il legale, Stefano è pentito e “voleva togliersi la vita subito dopo il delitto” e “mantiene ancora adesso questo proposito”.
I FUNERALI DI SARA CAMPANELLA
Si svolgono oggi i funerali di Sara Campanella a Misilmeri, , in provincia di Palermo, il paese di cui era originaria la ragazza. La famiglia ha chiesto il massimo rispetto e vuole vivere questo drammatico momento solo con familiari e gli amici più stretti. La camera ardente sarà allestita a partire dalle 10.30 nella chiesa delle Anime Sante in piazza Comitato. Il funerale sarà nella chiesa San Giovanni Battista di Misilmeri: celebrerà il rito l’arcivescovo Don Corrado Lorefice. Il sindaco Rosario Rizzolo ha proclamato il lutto cittadino per lunedì e lo stesso ha fatto la Città Metropolitana di Palermo, col sindaco Roberto Lagalla.
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