ROMA – “Oggi le aziende si trovano ad affrontare uno scenario della cybersecurity estremamente complicato. Gli attacchi aumentano con velocità esponenziale ma soprattutto la loro efficacia è aumentata in maniera decisamente importante. Le mail di phishing, che una volta erano facilmente identificabili, oggi sono scritte e inviate in maniera molto completa e attinente a quello che può essere l’organizzazione aziendale o l’oggetto della mail stessa. A questo aggiungiamo la carenza di skill in ambito cyber che non riusciamo a colmare in maniera adeguata. Il terzo ambito nel quale sicuramente le aziende trovano complicazioni è quello delle security operations. Le organizzazioni fanno fatica a trovare gli skill adeguati per colmare questi gap. Per far fronte a tutto ciò le aziende devono basare un approccio su piattaforma, l’unico che oggi permette di ottimizzare le poche risorse a disposizione in ambito cyber, risorse tecnologiche, umane e economiche”. Lo ha dichiarato all’agenzia Dire Paolo Cecchi, Senior sales director Mediterranean region SentinelOne, a margine della V edizione dell’Innovation Cybersecurity Summit, organizzato a Roma dall’Associazione nazionale giovani innovatori (Angi) presso l’Aula Magna di UniMarconi, in partnership con Alé Comunicazione, Associso-Associazione Nazionale Chief Information Security Officer, l’Università degli Studi Guglielmo Marconi e gli Uffici del Parlamento Europeo in Italia.
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